Scuola: sulle adaptations, confermata la futura revisione
Degli adattamenti della Buona Scuola si è parlato oggi in quinta Commissione 'Servizi Sociali'; sono confermati i correttivi per la seconda parte dell'anno scolastico in corso e le sostanziali novità per l'anno scolastico 2018/2019.
Sono state confermate le modifiche al progetto sperimentale delle Adaptations per l’anno in corso, così come sono state confermate le modifiche sostanziali, così come stabilito dal Consiglio Scolastico che si è riunito negli ultimi giorni del 2017.
Lo hanno ribadito oggi, durante i lavori della quinta Commissione ‘Servizi Sociali’, l’assessora all’Istruzione Emily Rini e il Sovrintendente agli Studi Fabrizio Gentile, dopo le proteste degli insegnanti e dei rappresentanti sindacali per le criticità emerse nella fase sperimentale, soprattutto per l’utilizzo della lingua inglese.
Il presidente della Commissione Nello Fabbri ha riferito come «le modifiche sostanziali così come stabilito dal Consiglio Scolastico saranno proposte per il prossimo anno scolastico, dopo aver analizzato i dati del monitoraggio del progetto sperimentale in corso e le analisi del Comitato tecnico nominato dalla Giunta nel mese di dicembre».
Il consigliere Fabbri ha espresso la necessità «di individuare le modalità di valorizzazione di un percorso di potenziamento delle conoscenze linguitiche, che va a tutto vantaggio degli studenti e della scuola valdostana».
La Commissione ha anche ascoltato i referenti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Savt e Snals che hanno ribadito i problemi della scuola valdostana e del corpo docente, pur se rimanendo su posizioni diverse. All’indomani della decisione del Consiglio Scolastico infatti, il Savt aveva accolto «con favore le modifiche al progetto sperimentale delle adaptations e il riconoscimento delle istanze del corpo insegnante» mentre più critico si era mostrata la Cgil, invitando «a pensare alla dispersione scolastica invece di concentarsi prioritariamente sul plurilinguismo in uno scenario nel quale gli insegnanti non hanno le comptenze ritenute necessarie dal modello pedagogico che si rifà al CLIL, Content and Language Integrated Learning ovvero apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare».
Soltanto ieri, 94 insegnanti del liceo artistico e musicale hanno consegnato al Sovrintendente agli Studi Fabrizio Gentile, una lunga e articolata lettera nella quale chiedono la sospensione della sperimentazione delle Adaptations e sottolineando senza appello «la diminuzione dei contenuti senza un significativo guadagno linguistico».
Nella foto, gli striscioni esposti davanti a palazzo regionale durante una delle proteste contro l’applicazione del progetto sperimentale delle Adaptations.
(cinzia timpano)