Ricerca tumori: un po’ di Valle d’Aosta su ‘Scientific Reports’
Sulla prestigiosa rivista scientifica è stato pubblicato lo studio sul mesotelioma pleurico, al quale hanno partecipato anche le strutture di Oncologia e di Chirurgia Toracica dell'ospedale Parini, con i finanziamenti della Fondazione valdostana per la ricerca sul cancro e la Fondazione CRT Torino
C’è un po’ di Valle d’Aosta nella rierca pubblicata sulla prestigiosa rivista ‘Scientific Reports’ sul mesotelioma pleurico, il tumore maligno e particolarmente aggressivo che colpisce il mesotelio, la sottile membrana che riveste e protegge i polmoni, causato dall’esposizione alle fibre d’amianto.
Lo studio è stato coordinato dal professor Paolo Cascio dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con l‘ospedale san Raffaele di Milano e con l’ospedale Umberto Parini di Aosta. Alla ricerca, hanno partecipato la struttura di Oncologia Medica, nella persona dell’allora direttore del reparto Gianmauro Numico e della dottoressa Genny Jocollé e del dottor Giovanni Donati della Struttura di Chirurgia Toracica.
Lo studio condotto dagli esperti ha permesso di chiarire uno dei meccanismo molecolari che rendono le cellule del tumore al mesotelio, parzialmente sensibili all’azione di una nuova classe di farmaci anti tumorali, gli inibitori del proteasoma, oggi ampiamente utilizzati nella terapia di alcune neoplasie ematologiche.
La ricerca ha identificato alcune condizioni metaboliche che rendono le cellule del mesotelioma pleurico maggiormente sensibili all’azione degli inibitori del proteasoma.
Queste nuove informazioni potranno rivelarsi utili per sviluppare nuove terapie farmacologiche nel trattamento di questa grave patologia.
La realizzazione dello studio è stata possibile grazie ai finanziamenti della Fondazione Valdostana per la ricerca sul cancro e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Nella foto grande in alto, i componenti della Fondazione Valdostana per la Ricerca sul cancro.
(re.newsvda.it)