Consiglio Valle: Farcoz nuovo presidente, Grosjean vice
Renzo Testolin nominato assessore alle Finanze al posto del sospeso Ego Perron
Passaggio di testimone in mattinata tra il dimissionario presidente del Consiglio Valle Andrea Rosset e il designato Joël Farcoz (Uv) che passa in seconda votazione, a scrutinio segreto, con 18 voti (un voto anche per Paolo Contoz, una scheda bianca, assente Giuseppe Isabellon). A prendere il posto di Farcoz alla vicepresidenza il consigliere Vincent Grosjean (Uvp). Intanto Augusto Rollandin è stato nominato capogruppo dell’Union valdôtaine, il suo vice è Paolo Contoz. La minoranza non ha condiviso il percorso «atipico», astenendosi in blocco. Renzo Testolin ha integrato la giunta regionale in qualità di assessore alle Finanze, posto lasciato vacante dal sospeso Ego Perron. L’opposizione liquida la pratica parlando di un percorso zoppo, sul quale già pesano i tagli al bilancio approvato a dicembre.
Le dichiarazioni
«Come presidente vi rappresenterò tutti e tutte, sarò il garante della nostra istituzione. Certo saranno mesi difficili ma non dobbiamo mai dimenticare che rappresentiamo i valdostani».
Ringrazia per la fiducia Vincent Grosjean
Nel lasciare le redini dell’Assemblea regionale Rosset ha detto: «È stato un onore per me ricoprire le funzioni di Presidente del Consiglio. Ho cercato di farlo con la massima responsabilità e il massimo impegno, in un anno non facile perché segnato da numerose difficoltà e lacerazioni politiche. Durante il mio mandato ho sempre cercato di salvaguardare l’autonomia decisionale e l’autorevolezza del nostro Consiglio, convinto come sono che la nostra Assemblea, in quanto massima espressione della democrazia rappresentativa in Valle d’Aosta, viva attraverso la pluralità delle sensibilità e delle visioni politiche che la compongono».
Ha ribadito: «Per una questione di correttezza e al fine di onorare gli accordi politici tra le forze autonomiste di maggioranza, ho ritenuto doveroso rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio, a seguito della richiesta di una disponibilità a candidarmi alle elezioni politiche. Ho infatti creduto opportuno dare la mia disponibilità da Consigliere semplice e non da Presidente dell’Assemblea».