Morando: legge di Bilancio passo enorme per la Valle d’Aosta
Durante la riunione, tenutasi a Palazzo regionale tra il presidente della Regione Laurent Viérin, alcuni componenti della Giunta, il senatore Albert Lanièce, il presidente della seconda commissione Renzo Testolin ed il vice ministro dell’Economia Enrico Morando, si è discusso dei rapporti finanziari tra Stato e Regione dopo l’approvazione dell’emendamento alla manovra finanziaria statale.
Affrontato anche il contenzioso sul contributo chiesto dallo Stato per il 2018 e l’ipotesi di un accordo quadro per la definizione dei rapporti futuri.
<<Nella legge di bilancio il tema del contenzioso aperto tra lo Stato centrale e Regione Valle d’Aosta è stato affrontato a mio parere assai seriamente, nel senso che nel medio periodo lo Stato centrale ha riconosciuto che il contributo richiesto al consolidamento fiscale da parte della Valle d’Aosta è stato troppo grande e quindi c’è un problema di recupero; attuando la sentenza della Corte Costituzionale, la legge di bilancio in vigore prevede che al 2020 questo recupero sia pressoché totale e io penso che questo in Valle d’Aosta sia stato un po’ sottovalutato, se mi posso permettere, questo è un passo avanti enorme per la Valle d’Aosta>> ha affermato Morando, riferisce l’Ansa.
<<Naturalmente – ha aggiunto – è rimasto aperto un problema che riguarda il 2018, un anno nel quale la difficoltà di trovare le risorse necessarie ci ha indotto ad una soluzione che non è di piena soddisfazione della Regione Valle d’Aosta. Sono venuto a discutere con il presidente di come affrontare questo ulteriore problema, ma in un contesto in cui il problema di tipo strategico è risolto, quindi in un contesto positivo e abbiamo fatto delle ipotesi. Proprio la scelta della legge di bilancio di risolvere il problema nel medio periodo – ha sottolineato il vice ministro – crea le condizioni favorevoli per il superamento del contenzioso>>.
(re.newsvda.it)