Maltempo: ancora chiusa la strada di Cervinia, peggioramento da domenica
La nevicata ai piedi del Cervino ha abbondantemente superato il metro; restano chiuse le comunali di Nus e Courmayeur, mentre ha riaperto la statale 26 per La Thuile
Continua a imperversare il maltempo sulla Valle d’Aosta, con particolare riferimento alla zona di Cervinia, dove in paese è stato abbondantemente superato il metro di neve (come si vede nella foto di Matteo Valli, scattata a Cielo Alto).
Viabilità
Questo, come scritto in precedenza, ha portato alla chiusura della regionale 46 della Valtournenche, decisa a seguito dell’ordinanza del Commissario, che ha sancito il divieto di transito tra le Località Singlin e Cervinia, fino a ulteriori valutazioni della Commissione valanghe.
Allo stesso modo rimangono chiuse la comunale di Nus, tra le frazioni Clemensod e Arlod e la comunale di Courmayeur tra le località Larzey ed Entrèves.
E’ stata riaperta al traffico, invece, la regionale 28 per il Comune di Bionaz, a valle di Oyace, chiusa in mattinata a causa di una valanga. La stessa, però, rimarrà chiusa dalle 22 di oggi, giovedì 4 gennaio, alle 6 di venerdì 5 gennaio.
A seguito di un sopralluogo dei tecnici, poi, l’Anas ha deciso di riaprire la statale 26 per La Thuile; rimane percorribile, solo con catene montate, la regionale per il Col San Carlo.
Valanghe a Courmayeur, Valtournenche e Ayas
Ricapitolando la giornata odierna, come scritto nei precedenti aggiornamenti, due valanghe hanno interessato il Comune di Courmayeur: la prima alla base del ghiacciaio del Toula, la seconda dal Mont Chétif. Quattro slavine sono inoltre cadute nel comune di Valtournenche, località Cervinia e Perrère, mentre un’altra valanga ha coinvolto località Antagnod ad Ayas. In ogni caso non risultano persone coinvolte.
Tempo in peggioramento domenica
In tema di previsioni, quelle del centro funzionale della Regione Valle d’Aosta non sono certamente positive, dato che dopo una breve attenuazione delle precipitazioni nelle giornate di venerdì e sabato, si prospetta un sensibile peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dalla mattinata di domenica 7 gennaio.
(al.bi.)