Furti: calo del 16% in Valle d’Aosta
Un bilancio positivo quello tracciato dalla Polizia di Stato valdostana per l’anno appena trascorso, che ha registrato rispetto al 2016 un decremento dei reati del 16,80%, accanto ad una diminuzione del 16% dei furti complessivi, dei quali il 20% è relativo ai furti con strappo ed il 5,40% ai furti in abitazione privata; questi ultimi, tuttavia, sono cresciuti nelle zone di Bassa e Media Valle.
«La diminuzione degli atti delittuosi si deve, soprattutto, alla vasta attività di prevenzione che abbiamo iniziato l’anno scorso e che proseguiremo l’anno prossimo – ha spiegato il questore di Aosta Pietro Ostuni.- L’interazione con i cittadini, che apprendono le giuste precauzioni da adottare, si è rivelata vincente».
Più prevenzione e più controlli
Il decremento di reati è correlabile anche all’aumento dei controlli effettuati: «dai 72mila del 2016, siamo passati ai 75.725 nel 2017» ha precisato il questore. Tra questi, sono stati controllati circa 1.200 autoveicoli e 8.100 documenti in più. In aumento nel 2017 anche le denunce di donne che hanno subito violenze, anche verbali, con un 50% in più di relativi provvedimenti ammonitori: «questo grazie anche all’attività nelle scuole sul contrasto alla violenza di genere, che continueremo nei prossimi mesi anche con eventi in piazza». Ostuni ha affermato che anche gli arresti sono diminuiti, passando dai 101 del 2016 ai 98 del 2017, dato probabilmente destinato ad aumentare anche in vista «del protocollo sottoscritto qualche giorno fa per l’implementazione della videosorveglianza del Tunnel del Gran San Bernardo, che auspichiamo si estenderà in futuro al Traforo del Monte Bianco» ha detto il questore. Il sistema di video controllo permetterà di controllare dalla centrale, in tempo reale, le targhe delle auto in transito. L’impiego della tecnologia sarà esteso anche alle vetture della Polizia, che saranno presto dotate di geolocalizzatori che permetteranno alla centrale di coordinare al meglio le operazioni.
Le precauzioni per la Notte di Capodanno
Dopo i fatti avvenuti a giugno in Piazza San Carlo a Torino, in occasione della finale di Champions League, le precauzioni per gli eventi in piazza di grande portata sono aumentate. Domenica 31 dicembre infatti, in tutte le piazze valdostane (ed italiane) dove si terranno i festeggiamenti di Capodanno, non si potranno introdurre bottiglie di vetro o lattine (agli esercenti è stato proibita la vendita di bevande in esse contenute se non all’interno dei locali) e non si potranno sparare botti o fuochi d’artificio. In piazza Chanoux d’Aosta, in particolare, vi saranno quattro punti di accesso ed altrettante vie di esodo, controllate costantemente dall’organizzazione e dalla Polizia, la quale insieme ai vigili urbani ed ai Vigili del fuoco monitoreranno la piazza per tutta l’intera serata.
(nadine blanc)