Incendio falegnameria Bollon: chiesta l’archiviazione
Secondo il pm Carlo Introvigne non ci sarebbero elementi utili per indirizzare l'indagine in una determinata direzione
Nessun elemento utile a indirizzare verso particolari ipotesi. Per questo motivo la procura di Aosta ha chiesto l’archiviazione del fascicolo riguardante l’incendio doloso che lo scorso 14 settembre aveva colpito la falegnameria Bollon di località Pont Suaz a Charvensod. Secondo gli inquirenti, coordinati dal pm Carlo Introvigne, non sussisterebbero elementi per portare avanti le indagini, facendo di fatto cadere ipotesi quali l’estorsione, anche alla luce delle dichiarazioni dei proprietari dell’azienda, che avevano sostenuto di non avere nemici.
Il fatto
L’incendio era scoppiato intorno alla mezzanotte, quando le fiamme sono divampate dall’esterno della falegnameria, in una zona molto vicina alle ringhiere che delimitano la proprietà della famiglia Bollon e in cui era stipata una catasta di legna, per poi propagarsi molto rapidamente fino a intaccare anche alcune parti della zona interna. I Vigili del fuoco erano prontamente intervenuti sul posto, ma hanno impiegato cinque ore per spegnere l’incendio, prima di poter iniziare le operazioni di bonifica della zona.
Archiviato rogo di auto a Pontey
Per motivi simili, è stata chiesta l’archiviazione anche per il fascicolo relativo al rogo di un’auto parcheggiata fuori da una struttura ricettiva di Pontey, avvenuto verso le 4 dell’8 ottobre scorso.
(al.bi.)