Calcio: stangata del giudice sportivo sul St-Vincent Châtillon
Il club della media Valle paga il turbolento finale del match con il La Chivasso con 300 euro di multa e la squalifica per quattro turni a Luigi Raco I
Mano pesante del giudice sportivo del comitato regionale della Federazione Italiana Gioco Calcio sul St-Vincent Châtillon. I castiglion-termali si sono visti comminare una multa di 300 euro per quanto accaduto al termine del match di domenica contro il La Chivasso. La motivazione è scritta sul comunicato ufficiale pubblicato mercoledì pomeriggio. «Per comportamento irrispettoso da parte dei propri sostenitori – si legge -, in quanto al termine della gara attingevano l’assistente arbitrale con uno sputo in testa». Il fattaccio che ha scatenato le ire di tesserati e tifosi è stato la concessione del rigore che ha permesso agli ospiti di chiudere il match. A segnalare un fallo a palla lontana di Luigi Raco I su Cravero era stato uno dei due assistenti dell’arbitro Ballone della sezione di Torino. Il difensore del St-Vincent Châtillon è stato fermato per quattro turni «per aver intenzionalmente colpito con un pugno un giocatore avversario a gioco lontano».
La reazione della società
Il club della media Valle reagisce con fermezza e senza isterie o vittimismi, a testimonianza della sua serietà. «Domenica non ero allo stadio e non ho visto la partita – spiega il presidente del St-Vincent Châtillon, Luca Bertuletti -, ma trovare l’alibi dell’arbitro per una sconfitta non è nel mio stile. Sicuramente qualcuno avrà esagerato e col suo comportamento ha messo in imbarazzo tutta la società. Naturalmente non faremo alcun nessun ricorso. In questi giorni cercherò di capire cosa sia successo affinché certe situazioni non si ripetano più».
(d.p.)