Clown dottori: «non raccogliamo fondi alla galleria Carrefour»
Missione Sorriso VdA e la Federazione nazionale Clowndottori denunciano la raccolta non autorizzata di fondi di sedicenti addetti alla clown terapia davanti al noto ipermercato di Pollein
In guardia! I sedicenti volontari che da qualche giorno raccolgono denaro a nome dei clown dottori valdostani per destinare fondi alla clown terapia dei bambini, NON sono autorizzati né dall’Associazione Missione Sorriso VdA né dalla Federazione nazionale clowndottori.
In particolare, negli ultimi giorni, la raccolta di denario avviene alla galleria commerciale del Carrefour, in prossimità dell’ingresso dell’ipermercato.
«Negli ultimi mesi purtroppo, diverse persone sono state truffate da sedicenti personaggi che hanno chiesto denaro per portare pannolini e giocattoli ai bambini ospedalizzati, per interventi di clown terapia o per finanziare progeetti internazionali anche nella vostra regione – scrive in una nota la Federazione nazionale Clowndottori – per questo motivo vogliamo invitare i cittadini a prestare cautela, seguendo alcune indicazioni».
Cosa NON fanno i clown dottori o medici del sorriso
NON accettano offerte nello svoligmento della loro attività
NON raccolgono soldi porta a porta
NON chiedono offerte fermando la gente al supermercato, per la strada, al semaforo o nei parcheggi
NON portano dolci ai bambini in Pediatria perchè la dieta ospedaliera non lo ammette
NON portano giocattoli in Pediatria perchè le norme igieniche non lo consentono
NON raccolgono fondi in città molto distanti dalla sede dell’associazione.
«Diffidate di coloro che anticipano le vostre domande sulla destinazione dei fondi, mostrandovi ricevute incorniciate con timbri o bollini; diffidate di coloro che non sono in grado di spiegare in quale ospedale svolgono la loro opera e diffidate di chi agisce dove è più facile mimetizzarsi, agendo nella confusione per portare nelle loro tasche centinaia di euro. Ahinoi, l’argomento è convincente, chi non vorrebbe aiutare un bambini ammalato?
Cosa FANNO i clown dottori
I clown dottori svoglono attività in strutture sanitarie vicino alla propria sede; quando chiedono delle offerte istituiscono appositi banchetti con loghi e riferimenti di persone o telefonici, facilmente contattabili. Quando sono organizzate raccolte fondi, le iniziative vengono anticipate da comunicati stampi nei quali si illustrano finalità e progetti.
I clown dottori si sostengono principalmente con le donazioni ricevute attraverso bonifici bancari, a fini della deducibilità della donazione, il versamente deve essere eseguito obbligatoriamente attraverso operazioni bancarie (bonifico, assegno bancario, carta di credito on line) o attraverso operazioni con conto corrente postale. I clown dottori operano in continuità con strutture socio sanitarie con le quali si stipulano protocolli d’intesa e non effettuano interventi occasionali in giro per l’Italia.
I reati
Falso ideologico (in caso di associazione esistente e regolarmente costituita che però non opera seguendo la finalità per cui ha chiesto il sostegno), sostituzione di persona (laddove ci si appropri di qualità personali avente valore giuridico, ad esempio il presidente di un’associazione), truffa (in caso di associazione inesistente) e evasione fiscale (chi rilascia una ricevuta fasulla per proventi che non saranno mai dichiarati).
Sono i reati dei quali si può ‘macchiare’ chi in modo truffaldino, propone raccolte fondi, approfittando del buon cuore delle persone, confondendo il proprio scopo con quelli di solidarietà e ingenerando confusione nelle persone che donano.
Chi ha dubbi su banchetti di solidarietà o raccolte fondi, contatti le forze dell’Ordine; grazie all’aiuto di cittadini attenti sono stati smascherati e arrestati falsi clown dottori davanti a un cinema che esponevano il logo reale di un’associazione di medici del sorriso.
(c.t.)