Rifiuti: Aosta ferma al 67% di differenziata
Rifiuti, Aosta conferma il 67% di raccolta differenziata. Non cambia la situazione, con il dato che replica quello dello scorso anno.
Il dato presentato oggi durante i lavori dell’Osservatorio comunale sui rifiuti «lascia supporre che anche per il 2017 Aosta supererà la quota prevista a livello nazionale del 65% – spiega l’assessore all’Ambiente Delio Donzel -. Si tratta ancora di dati informali raccolti fino alla fine del mese scorso, ma da cui si può evidenziare un lento ma costante miglioramento».
Il mese di agosto ha toccato per la prima volta il picco del 70% di rifiuti differenziati mentre settembre e ottobre rimangono stabili sul 68% – 69%.
«Sono dati che ci confortano – continua Donzel – perché il secondo semestre sta andando molto meglio del primo, soprattutto grazie agli ottimi risultati raggiunti nella raccolta dell’organico».
Il conforto dell’assessore non è però condiviso dal rappresentante del Codacons Andrea Piccirilli secondo cui «non è un buon risultato, di fatto siamo inchiodati al 68% e non miglioriamo mentre il dato medio per le altre regioni italiane è del 74%».
Per Donzel «si tratta di un confronto su dati non omogenei e la quota del 68% non è certo da sminuire».
Grande spazio è stato dato al passaggio da tassa a tariffa «di cui si parla da mesi ma che ancora non si concretizza», continua Piccirilli e che rappresenta per Donzel «un obiettivo indispensabile per migliorare ma difficile da raggiungere».
I controlli
La scorsa estate sono stati effettuati dei controlli sul corretto conferimento dei rifiuti in 500 condomini aostani. Complessivamente il 46,8% dei cassonetti ha ottenuto il bollino verde, il 22,3% quello rosso e il 30,9% quello giallo, che evidenzia situazioni meno gravi. Il peggior risultato riguarda i rifiuti indifferenziati, dove oltre il 54% dei cassonetti analizzati hanno mostrato gravi anomalie: ci sono ancora molti oggetti in plastica, carta, tetrapak, alluminio e vetro. Va bene invece la raccolta della carta, con solo un 6,4% di bollini rossi, mentre permangono decise difficoltà sul vetro dove la percentuale positiva non supera il 31%. Dal 2016 si ribalta la percentuale per quel che riguarda il conferimento dell’organico che passa da un 65% di bollini rossi a un 65% di bollini verdi.
(sara sergi)