Influenza: ecco la nuova campagna per la vaccinazione
Evitare le complicanze dovute all’influenza e ridurre il rischio di contagio delle persone più deboli. Questi gli obiettivi primari della campagna di vaccinazione antifluenzale che ha preso il via martedì 7 novembre, con lo scopo di sensibilizzare sul tema la popolazione e i soggetti più a rischio. «Con l’arrivo dell’inverno e il cambiamento climatico sono in arrivo anche i virus influenzali, che per i oggetti più a rischio possono portare delle complicanze anche gravi – spiega Marina Verardo, direttore Sc Igiene e Sanità Pubblica.
«La vaccinazione è anzitutto un dovere etico – afferma Roberto Rosset, direttore di distretto e presidente dell’Ordine dei medici della Valle d’Aosta. – Fatta eccezione per le persone che a causa di disfunzioni del sistema immunitario o di gravi patologie non possono vaccinarsi, che rappresentano circa il 5% della popolazione, gli altri hanno il dovere di proteggere sé stessi ma soprattutto gli altri. L’ideale sarebbe arrivare al 95 per cento dei soggetti a rischio; per ora siamo al 46%, contro il 43% dell’anno scorso, quindi è chiaro che la copertura sta aumentando e la campagna funziona.» Nell’ottica di un costante aumento di vaccinazioni, le dosi di vaccino acquistate per la nuova stagione invernale sono 18mila, a fronte dei 16mila effettivamente somministrati in Valle d’Aosta nel 2016.
A chi è consigliato il vaccino
Il vaccino antifluenzale è consigliato a persone con più di 65 anni, giovani e adulti affetti da malattie croniche e patologie importanti (dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, diabete, malattie metaboliche, tumori…), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico e a rischio di sindrome di Reye, a donne tra il secondo e il terzo mese di gravidanza, medici e personale sanitario, familiari a contatto con soggetti ad alto rischio, persone addette a servizi pubblici di primario interesse ( forze dell’ordine e armate, vigili del fuoco, protezione civile, insegnanti, assistenti personali…) e a contatto con gli animali.
Dove ci si può vaccinare e per chi è gratuito
Ci si può vaccinare contro i virus influenzali negli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta per bambini e dai Medici di sanità pubblica nei poliambulatori e nei consultori dei distretti. Il vaccino è gratuito per gli ultrasessantacinquenni e per i soggetti altamente a rischio, per tutti gli altri il costo è di circa 12 euro. Da quest’anno, per gli ultrasessantacinquenni, sarà gratuita anche la vaccinazione antipneumoccocica, che contrasta il batterio causa principale della polmonite in età adulta.
(n.b)