Rogo al camping: disposta perizia psichiatrica
L'uomo è accusato di tentata estorsione per il rogo al campeggio di Quart.
Carmine Amato, il 67enne accusato di aver appiccato l’incendio del 12 maggio presso il campeggio di Quart, nel quale vennero bruciate quattro vetture, verrà sottoposto a perizia psichiatrica. Lo ha stabilito questa mattina il giudice per l’udienza preliminare, Marco Tornatore.
La perizia, che dovrà accertare se Carmine Amato, in carcere dal 29 maggio, sia capace di intendere e di volere verrà affidata durante l’udienza del 14 novembre prossimo.
L’incendio per una questione di soldi
Secondo l’accusa, Amato avrebbe appiccato il fuoco nel parcheggio della pizzeria per fare pressione su Luigi Monteleone – uno dei soci del locale – per convincerlo a rinunciare a esigere un credito di circa 42 mila euro nei suoi confronti.
Qualche giorno dopo il rogo, le indagini dei Carabinieri avevano portato all’identificazione di Carmine Amato, che era così finito in carcere con l’accusa di tentata estorsione, incendio doloso e danneggiamento.
Il 6 ottobre scorso, per Amato era arrivato il rinvio a giudizio.
(re.newsvda.it)