Affitta online ville fantasma: arrestata truffatrice che si fingeva avvocato
Presunta truffatrice seriale. Si attribuiva, senza averne diritto, il titolo di avvocato e con questo compiva truffe ed estorsioni. Federica Ieromazzo, 36 anni, già agli arresti domiciliari da giugno, dopo aver estorto – secondo la guardia di finanza – migliaia di euro a cittadini di origine maghrebina, ha iniziato a compiere truffe online, mettendo in affitto ville inesistenti in località di vacanza, e per questo motivo è finita in carcere a Salerno, sua città d’origine, su ordinanza del gip di Aosta.
In base alle indagini, millantando conoscenze della normativa italiana, ad Aosta aveva offerto lavoro da badante a svariati extracomunitari in cambio di denaro, consapevole che tale impiego non sarebbe mai avvenuto. Una volta assunte, le persone bisognose dei rinnovi del permesso di soggiorno sarebbero state licenziate in pochi giorni con la pretesa – fasulla – di ulteriore denaro da versare all’Inps, per la regolarizzazione delle loro singole posizioni. Laddove riceveva dei rifiuti, la donna sarebbe passata più volte a minacce, asserendo che le persone senza permesso avrebbero passato guai, come l’arresto da parte delle forze di polizia.
Le indagini bancarie svolte dalle fiamme gialle valdostane sui conti della donna hanno accertato somme non giustificate per circa 35 mila euro. D dire che la donna dichiara di essere nullatenente e disoccupata.
L’inchiesta è stata condotta dalla sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza presso la procura di Aosta in collaborazione con le fiamme gialle del gruppo di Salerno.
Truffatrice recidiva
Nel 2016 la Ieromazzo insieme con 13 persone, tra cui una sedicente avvocatessa – la Ieromazzo, appunto – che nel 2009 esercitava la professione senza avene i titoli, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di frode assicurativa per alcuni incidenti stradali denunciati tra l’agosto del 2009 e il dicembre del 2010. Sinistri che la Procura di Salerno aveva ritenuto fasulli e per i quali erano stati incassati ogni volta somme che andavano dai 500 ai 2.000 euro. Federica Ieromazzo si sarebbe finta avvocato per presentare le denunce (ed è accusata per questo anche di esercizio abusivo della professione) e coloro che avrebbero beneficiato dei risarcimenti o comunque si sarebbero prestati al raggiro: Sergio Del Giusto originario di Napoli ma residente a Salerno, Alfonso Lamberti nato a Cava e residente a Pontecagnano, Antonio Memoli nato a Nocera e residente a Salerno, Mario Ivone residente a Salerno ma originario di Sicignano, e i salernitani Maria Di Giacomo, Claudia Lioi (residente a Pellezzano), Lisa Pappalardo (residente a Pellezzano), Antonio Gibbuti (residente a Cappelle), Matteo Autori (residente a Baronissi), Daniele Picarone (residente a Baronissi), Andrea Giordano, Veronica Sica residente a Giffoni Valle Piana, Massimo Aliberti residente a San Mango Piemonte.
Cinque le compagnie truffate: Generali, Groupama, Reale Mutua, Ugf e Unipol.
(re.newsvda.it)