Turbine cinesi difettose, CVA si rivolge al Tribunale
Turbine cinesi difettose, la CVA le sostituisce e si rivolge al tribunale di Aosta.
Lo comunica la stessa Compagnia Valdostana delle Acque, la quale spiega che “è emersa la necessità di smontare le giranti relative al gruppo 1 della Centrale di Valpelline e dei gruppi 1 e 2 della Centrale di Avise, a fronte della presenza di difetti costruttivi tali da imporre, anzitutto in un’ottica di sicurezza, la loro immediata sostituzione. Si è prontamente provveduto, utilizzando le uniche giranti allo stato disponibili, ossia quelle montate in precedenza, che erano state tenute di scorta. La necessità di immediato smontaggio è emersa dopo soli circa tre anni dalla fornitura, ancorché nel contratto fosse garantito un ciclo produttivo di non meno di trent’anni. CVA ha prontamente contestato la radicale inidoneità del materiale e ha conseguentemente provveduto, in base alla delibera del proprio Consiglio di Amministrazione, a depositare ricorso per Accertamento Tecnico Preventivo al Tribunale di Aosta”.
CVA ricorda che “anche alla luce delle risultanze della Commissione d’inchiesta del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, e comunque in un’ottica di massima attenzione all’efficienza ed allo stato dei propri asset, continua l’opera di verifica e monitoraggio degli impianti idroelettrici, con particolare riguardo al materiale proveniente dal produttore cinese Chongqing Water Turbines Works Co. Ltd e oggetto di contratto con Water Gen Power. Nell’ambito di tale attività di verifica, in particolare, CVA, sulla scorta degli obiettivi di cui sopra, ha altresì attivato un programma di ulteriori approfondimenti tecnico/contrattuali su parte delle forniture idroelettriche relative agli ultimi anni, finalizzati a verificare la presenza di ulteriori anomalie e ad attivare le eventuali ulteriori opportune azioni a propria tutela”.
(re.newsvda.it)