Sindacati: «in piazza per giovani e lavoro»
I segretari regionali dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Savt hanno consegnato nelle mani del neo presidente della Regione Laurent Viérin un documento da far arrivare nella Capitale
Prima uscita ufficiale nelle vesti di presidente della Regione e Prefetto per Laurent Viérin, che mezz’ora fa ha ricevuto dalle mani dei segretari regionali dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Savt, un documento che parla di «priorità sociali che hanno bisogno di risposte tempestive, prima della nuova legge di bilancio per il 2018» che i sindacati hanno chiesto sia spedito nella Capitale, nelle opportuni sedi.
Il neo presidente ha condiviso le preoccupazioni dei sindacati e ha assicurato che «l’istanza sarà portata nelle sedi opportune» oltre all’interessamento per la mobilitazione in corso oggi nelle piazze di tutta Italia.
Ramira Bizzotto (Uil), Domenico Falcomatà (Cgil), Jean Dondeynaz (Cisl) e Guido Corniolo (Savt) avevano annunciato la consegna del documento presentando ieri, venerdì, la mobilitazione in corso in queste ore a sostegno delle istanze «per arrivare a un nuovo welfare».
Le priorità dei sindacati
Cinque sono le azioni prioritarie secondo i sindacati: cambiare le pensioni; dare lavoro ai giovani; difendere l’occupazione; garantire a tutti una sanità efficiente e rinnovare i contratti, a partire da quelli pubblici. Lunedì 16 ottobre, nella Capitale, si terrà l’incontro tra i rappresentanti dei sindacati confederali e il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti; «siamo nella fase intermedia della trattativa – ha commentato il segreterio regionale della Cgil Domenico Falcomatà – e non siamo per niente soddisfatti».
Tra le preoccupazioni maggiori dei sindacati, l’insostenibilità dell’attuale sistema pensionisticoe l’impossibilità per i giovani di trovare un’occupazione stabile. Gli approfondimenti su Gazzetta Matin in edicola lunedì 16 ottobre.
Nella foto, da sinistra, il presidente della Regione Laurent Viérin, Jean Dondeynaz, Guido Corniolo al microfono, Domenico Falcomatà e Ramira Bizzotto, al presidio allestito oggi per la mobilitazione in via Aubert, angolo via Torre del Lebbroso, ad Aosta.
(b.f.)