Regione: depositata mozione di sfiducia al presidente Marquis
Il nuovo governo guidato dal progressista Laurent Viérin si insedierà nel pomeriggio di martedì 10 o nella mattinata di mercoledì 11: a deciderlo sarà la Conferenza dei capigruppo convocata per lunedì 9 alle 11.30
E’ stata depositata al’Ufficio di presidenza del Consiglio Valle la mozione di sfiducia costruttiva nei confronti del presidente della Regione Pierluigi Marquis. A consegnarla sono stati Ego Perron, Alessandro Nogara, Mauro Baccega e Jean-Pierre Guichardaz, capigruppo dei quattro movimenti – Union valdôtaine, Union valdôtaine progressite, Epav e Pd – che, forti di 21 voti, mercoledì si presenteranno in Consiglio Valle per porre fine all’esperienza Marquis iniziata il 10 marzo scorso con il ribaltone che scalzò l’allora presidente Augusto Rollandin. Hanno sottoscritto l’iniziativa i Consiglieri dell’Uv Luca Bianchi, Paolo Contoz, Joël Farcoz, David Follien, Aurelio Marguerettaz, Ego Perron, Emily Rini, Augusto Rollandin e Renzo Testolin; di Uvp Luigi Bertschy, Nello Fabbri, Vincenzo Grosjean, Alessandro Nogara e Laurent Viérin, di Pd-SVdA, Paolo Crétier e Jean-Pierre Guichardaz, di Epav, Mauro Baccega e André Lanièce. Come noto la mozione indica quale candidato alla carica di presidente della Regione Laurent Viérin, e come componenti della della Giunta Aurelio Marguerettaz (Uv) al turismo, sport, commercio e trasporti; Alessandro Nogara (Uvp) all’agricoltura e risorse naturali; Jean-Pierre Guichardaz (Pd-SVdA) alle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente; Ego Perron (Uv) al bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate; Emily Rini (Uv) all’istruzione e cultura e vicepresidente della Regione; Luigi Bertschy (Uvp) alla sanità, salute e politiche sociali; Mauro Baccega (Epav) alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica. La riunione dei capigruppo è convocata per lunedì alle 11.30 e la data di convocazione del Consiglio regionale per la discussione della mozione di sfiducia costruttiva è stabilita dal Presidente del Consiglio, Andrea Rosset, sentita la Conferenza dei capigruppo. L’assemblea potrebbe riunirsi già nel pomeriggio di martedì 10 o nella mattinata di mercoledì 11.
Uv, le ragioni dell’astensione di Bertolin
Intanto ieri sera il Consei fédéral dell’Union valdôtaine (10 astenuti e un contrario su 78 votanti) ha dato il via libera al progetto di mozione di sfiducia. Tra gli astenuti l’animateur principal de la Jeunesse valôtaine Alexandre Bertolin che in un post su Facebook spiega le ragioni dell’astensione e, contattato, ribadisce «Non è una contestazione all’Union valdôtaine». Scrive: «Pur essendo un forte sostenitore del rassemblement non me la sono sentita di dare il mio voto positivo a questa manovra, nonostante io creda fortemente nei valori unionisti e nei suoi interpreti che dopo giornate intere di dialogo sono arrivati a questa soluzione; una soluzione difficile quella di concedere la presidenza della Regione in un contesto che ci vede maggioranza relativa e prima forza politica in Valle D’Aosta. Per questo non ho partecipato espressamente, nonostante fossi presente al Conseil, al voto soprattutto per rispetto a tutta la Jeunesse Valdôtaine, perché non credo che avrei espresso il pensiero di tutti i nostri tesserati e sostenitori considerando i tempi stretti di questa votazione, e non avendo avuto occasione di condividere la stessa con loro. Credo e crederò sempre nell’Union valdôtaine, punto imprescindibile per la nostra autonomia e la nostra regione, ma credo sia corretto esprimervi il mio pensiero, perché da sempre sono stato una persona di parola che non ha mai avuto paura di dire quello che pensa, nemmeno se il mio pensiero andava contro la massa o contro gli “uomini forti” che credo abbiano apprezzato la mia sincerità».
(da.ch.)