Tradizioni: si celebrano il pane nero e i pani delle Alpi
Sabato 14 e domenica 15 ottobre, la seconda festa transfrontaliera 'Lo Pan Ner - i pani delle Alpi; nella nostra regione aderiscono 51 comuni che grazie all'opera di 900 volontari accenderanno 67 forni, tra panificazione e numerosi eventi collaterali.
Ci celebra il pane nero, alimento tra cultura, tradizioni e antichi savoir faire.
Sono 51 i comuni valdostani che insieme a Lombardia, Piemonte e Cantone dei Grigioni parteciperanno il prossimo fine settimana alla seconda festa transfrontaliera ‘Lo Pan Ner, i pani delle Alpi’, kermesse inserita nella Giornata internazionale della montagna e in prossimità della 12ª edizione della Giornata mondiale del pane che si celebra lunedì 16 ottobre.
67 sono i forni che verranno accesi per la cottura dei pani, grazie al sostegno di 900 volontari che saranno al lavoro, dalla pulitura e sistemazione dei forni, alla preparazione dell’impasto, fino alla cottura e alle tantissime iniziative collaterali organizzate.
«Quest’anno si aggiunge la Val d’Ossola – ha commentato l’assessore all’Istruzione e Cultura Chantal Certan – che insieme alla provincia di Sondrio, di Brescia e alla Svizzera, celebra il pane nero, un rito che si ripete ogni anno e che ben rappresenta le tradizioni e il savoir faire. Contatti sono già avviati anche con l’Austria e la Germania per la prossima edizione, in modo da dare ulteriore respiro transfrontaliero alla festa».
Al di là dei fragranti pani, sono tante le iniziative organizzate: laboratori, esposizioni, spettacoli, degustazioni, «con l’obiettivo di coinvolgere anche i turisti, in una stagione che dal punto turistico è un po’ spenta» – ha commentato il dirigente del Brél (Bureau Régional Ethnologie et Linguistique) Saverio Favre.
Forni accesi e non solo
I forni si accenderanno in 51 comuni già sabato, mentre domenica la kermesse si sposterà nel capoluogo, con piazza Chanoux che ospiterà la degustazione di pani dolci della tradizione, ma anche la dimostrazione di alcune fasi della lavorazione dei cereali e la presentazione di oggetti legati alla filiera del pane e laboratori, come ad esempio la decorazione di tovagliette e sacchetti del pane con i timbri realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di Aosta.
Il pane… di legno
La mostra Alla saletta espositiva Hôtel des Etats potrà essere visitata l’esposizione ‘Pan de bouque’, che mostra le opere di artigiani che hanno rappresentato su legno la filiera della panificazione: Gianfranco Anzola, Lea Bérard, Silvano Ferretti, Marco Joly, Ladislao Mastella, Giorgio Perin Riz, Dorino Ouvrier e Bobo Pernettaz. Un dipinto di Giuseppe Tecco anticipa l’esposizione in programma per il prossimo anno, in cui saranno pittori, disegnatori e grafici a illustrare lo pan ner.
Le premiazioni
Alla festa transfrontaliera del pane nero è abbinato anche il concorso che premierà il miglior pane nero e il miglior pane dolce della tradizione, oltre al miglior pane della nuova tradizione creato dai panettieri. La premiazione si terrà al Teatro Giacosa, domenica 15 ottobre, alle 18.30. Sempre al teatro del capoluogo, alle 16.30, si terrà la conferenza ‘Dal presente al futuro, coltiviamo salute con i grani antichi’ a cura del professor Sergio Chiesa e del professor Stefano Benedettelli.
Altri eventi
Tra gli altri eventi, sabato 14 ottobre, alle 15, con partenza dalla stazione ferroviaria di Aosta, è prevista una gita alla Vallée du seigle a Rhême Sain-Georges; l’attività è gratuita, prenotazione al numero 0165-363540.
Domenica, in piazza Chanoux, sarà invece presentato ‘Dou gran ou pan’, il lavoro realizzato dai bambini della scuola dell’infanzia di Challand-Saint-Anselme in occasione del Concours Cerlogne
Per informazioni e dettagli, consultare il sito http://www.lopanner.com
Nella foto, da sinistra Laura Saudin e Saverio Favre del Brél e l’assessore all’Istruzione e Cultura Chantal Certan.
(cinzia timpano)