Regione: ritorno in giunta per Marguerettaz, Perron e Rini
Tornano ai loro posti - al Turismo, al Bilancio e alla Cultura, tre ex assessori dell'Uv e si completa così la nuova compagine di governo, il quinto della XIV legislatura
Tornano agli incarichi ricoperti ante ribaltone del 10 marzo Aurelio Marguerettaz, Emily Rini ed Ego Perron che vanno al Turismo, all’Istruzione e Cultura e al Bilancio nel nuovo governo regionale. Si completa così la composizione del governo della Valle d’Aosta (il quinto della XIV legislatura) il cui presidente sarà Laurent Viérin. All’Agricoltura siederà Alessandro Nogara, alla Sanità conferma per Luigi Bertschy, alle Attività produttive Jean-Pierre Guichardaz e alle Opere pubbliche Mauro Baccega.
«A sceglierli è stato il gruppo dei consiglieri eletti» commenta il presidente dell’Union valdôtaine Ennio Pastoret al temine della riunione del Conseil Fédéral convocato in serata a Nus. Il parlamentino unionista ha ratificato l’accordo stretto dalla Commissione politica del Leone rampante con l’Union valdôtaine progressiste, Epav e Pd. Dei 78 votanti 10 si sono astenuti e un no è arrivato dalla sezione di Jovençan guidata da Ezio Montrosset. «E’ un momento difficile per la politica e per la società ed è con estrema serietà e spirito di servizio che mi sono messa al servizio del Movimento per dare risposte a un settore capitale per la Valle d’Aosta» ha commentato a caldo Emily Rini. Della trattativa durata l’intera giornata Pastoret dice: «Abbiamo concordato un percorso di medio termine e trovato delle mediazioni». Parla del ruolo di Augusto Rollandin, rimasto in panchina: «era nella Commissione politica» lasciando intendere che l’ex presidente della Regione era consenziente. Secondo indiscrezioni il presidente del Consiglio Andrea Rosset dovrebbe lasciare libera la poltrona tra un paio di mesi per cederla proprio a Rollandin. Per Rosset si prospetterebbe una candidatura romana alle politiche del 2018 in ticket con Aurelio Marguerettaz.
Sistemate le caselle sarà presentata già nella mattinata di domani all’Ufficio presidenza del Consiglio Valle la mozione di sfiducia . Nel documento programmatico vengono indicate come prioritarie le “misure di sostegno alla famiglia, alla natalità e alle persone in difficoltà” e “l’ampliamento e il rilancio dei cantieri forestali con riapertura della graduatoria finalizzata a nuove assunzioni con almeno 120 giornate lavorative, togliendo i limiti d’età e la clausola sociale”. I dossier principali della nuova Giunta riguardano anche la prosecuzione del rilancio del settore agricolo” e un “piano straordinario dell’uso razionale della acque”, il “rilancio del settore edilizio” e l’adeguamento dei finanziamenti per la realizzazione del piano triennale di sviluppo dell’Università.
(danila chenal)