Pd: Giovanni Sandri si candida alla guida della segreteria
Parole chiave delle sue linee programmatiche sono sicurezza, lavoro, solidarietà, innovazione e condivisione
«Tanta gente attende una rinascita del Pd, l’ho percepito andando tra la gente sul territorio. Voglio dare un contributo per rispetto verso chi per decenni ha dato una mano per costruire un partito di centrosinistra». A sottolinearlo è Giovanni Sandri che ufficializza così la sua candidatura alla segreteria dem. Sandri sostiene il segretario Matteo Renzi e il premier Paolo Gentiloni. Lo ribadisce nel documento dove traccia le linee programmatiche della sua segreteria.
Le linee programmatiche
Per venire alla Valle d’Aosta scrive: «Conscio della responsabilità di dare continuità all’impegno che per decenni i militanti del centrosinistra valdostano hanno profuso per garantire i progressi economici e sociali di cui godiamo, il Pd VdA non può continuare nella lenta agonia organizzativa degli ultimi anni, né impantanarsi nelle fumose discussioni politiche locali». Prosegue il documento: «Vogliamo costruire un partito che si assuma l’impegno di svolgere un ruolo trainante nella nostra società, nel più difficile momento di passaggio da decenni, quello da una economia assistita ad una economia produttiva, garantendo l’attenzione a che questo cambiamento, sicuramente doloroso, non penalizzi coloro che sono più deboli o in difficoltà». Per Sandri le parole chiave sono: «sicurezza, lavoro, solidarietà, innovazione e condivisione». Conclude lanciando un appello alle elettrici e agli elettori delle primarie del 30 aprile (che hanno incoronato Renzi segretario nazionale), a chi ha votato Sì al referendum del 4 dicembre perché «ci sostenga e ci aiuti a costruire anche in Valle d’Aosta la forza politica che nel nostro paese è l’unica che sta facendo argine al populismo crescente del Movimento 5 Stelle e della Lega».(d.c.)