Bard: per il Marché au Fort un’edizione da record
Presenti 105 espositori legati al tema dell'agricoltura eroica; si punta a sfondare quota 14 mila visitatori
Ben 105 produttori e la voglia di sfondare il record di 14 mila presenze registrato lo scorso anno, allo scopo di valorizzare le colture e le produzioni eroiche della nostra regione.
Questi gli ingredienti della 14ª edizione del Marché au Fort, che animerà il borgo di Bard nella giornata di domenica 8 ottobre dalle 9.30 alle 18 con la partecipazione di associazione Forte di Bard, assessorato all’Agricoltura, Chambre, comune di Bard, Institut Agricole Régional, Ipra di Châtillon, assessorato alla Cultura, Brel, Arev e Europe Direct.
Valorizzare le eccellenze
«Il Marché au fort è una delle manifestazioni più importanti della nostra regione, un modo per evidenziare la nostra voglia di valorizzare le eccellenze valdostane – sottolinea l’assessore all’Agricoltura Laurent Viérin -. Il tema di quest’anno, l’agricoltura eroica, è stato pensato per valorizzare Bard nel suo insieme, ma in generale tutta la produzione agricola valdostana e le aziende a chilometri zero, cercando di veicolare l’idea dell’eccellenza, vista la grande quantità di mercatini gastronomici che ormai caratterizza le offerte turistiche. Per questo, avremo 105 produttori, tutti certificati, con rappresentazione equilibrata di tutte le filiere».
Evento in crescita
«Abbiamo cominciato con 80 espositori, crescendo ogni anno, a dimostrazione della grande importanza dell’evento – sottolinea la vice sindaco bardois Teresa Alessi -. Ci aspettiamo oltre 14 mila appassionati della buona tavola e cultori del gusto, che potranno contare su un’offerta variegata e su un’organizzazione rodata».
Organizzazione che prevede l’utilizzo, per un totale di 1.200 posti auto, dei parcheggi di Bard (viadotto, San Giovanni, parcheggio CVA, rotonda di Hône), Donnas (Area Ferrero, Crestella e stazione Fs), Pont-Saint-Martin (area indsutriale), tutti collegati da navette o raggiungibili a piedi.
Torna la «scheda premio»
«E’ un evento fondamentale per far conoscere i nostri prodotti di qualità – evidenzia il presidente della Chambre, Nicola Rosset – e che ancora una volta vede il nostro impegno nella promozione nel Nord Italia e nei paesi vicini; peccato per la chiusura del Tunnel del Gran San Bernardo, speriamo non incida troppo sulle presenze e sugli arrivi di un mercato storicamente molto legato alla nostra regione».
Ancora una volta la Chambre proporrà una sorta di scheda a punti che, una volta raggiunta la spesa di 50 euro «regalerà 10 euro da spendere al Marché – conclude Rosset -. Ne distribuiremo 1.400, più dello scorso anno, ma invitiamo tutti a fare in fretta, perché si esauriscono molto rapidamente».
Enogastronomia e non solo
Anche il Marché au Fort punterà all’obiettivo rifiuti zero, come dimostra la collaborazione di Valle Virtuosa. «La macchina organizzativa è complessa – conclude Sandra Bovo, dirigente della Struttura Promozione della qualità – e tutti i partner si adoperano per far conoscere i nostri saperi e i nostri sapori. Avremo la libreria del Marché, attività dimostrative, showcooking e fattorie didattiche, il tutto condito da una formazione sulla storia del genepy e dalla musica e l’intrattenimento offerto, tra gli altri, da Pitularita e dalla Walser Blaskapelle».
(alessandro bianchet)