Aosta: artigiani e commercianti, due giorni di festa
Sabato 30 settembre e domenica primo ottobre 35 aziende artigiane in piazza Chanoux e città con negozi, bar e ristoranti aperti
Valorizzare e mostrare il loro lavoro, offredo al pubblico l’occasione di conoscere i prodotti e i processi innovativi della produzione artigiana. E’ questo l’obiettivo della Giornata dell’artigianato. L’evento, al quale prenderanno parte 35 artigiani, è in programma sabato 30 settembre e domenica primo ottobre in piazza Chanoux, ad Aosta. In concomitanza, festa anche per i commercianti della città, che per l’occasione terranno aperti negozi, bar e ristoranti del centro città e di corso Lancieri, dove sono previste diverse iniziative. Sabato sera il clou, con la Serata rossonera.
La Giornata dell’artigianato dal titolo “Ma quanto sono bravi” è alla seconda edizione. Forte del successo dell’edizione d’esordio dello scorso anno, la manifestazione raddoppia: sabato 30 appuntamento dalle 11,30 alle 19,30 (inaugurazione alle 14,30) e domenica primo ottobre dalle 10 alle 18.
«Avevamo chiesto di lavorare tutti insieme e oggi, guardando alle sinergie messe in campo per realizzare questo doppio evento, devo dire che il primo obiettivo è stato raggiunto – ha detto in conferenza stampa questa mattina il presidente della Camera di Commercio valdostana, Nicola Rosset -. Si può e si deve dare rete d’impresa, è fondamentale pe rle nostre micro aziende».
Soddisfazione dai vertici di CNA e Confartigianato. «Lo scorso anno ci fu grande entusiasmo, ma anche qualche perplessità; i numeri però ci diedero ragione ed ecco qui a riproporre questa manifestazione con lo scopo di valorizzare e mostrare il mondo della piccola impresa – ha detto il presidente di CNA, Salvatore Addario -. Impresa che ha necessità di meno burocrazia e semplificazione». «Artigianato e turismo possono andare a braccetto – è la sollecitazione del vice presidente di Confartigianato, Mauro Salmin -. Due giorni tutti insieme, con locali aperti e noi a presentare le novità; un grande risultato».
La casetta di Babbo Natale
Solo quattro partecipanti, di cui nessun valdostano, al concorso di idee per la realizzazione della casetta di Babbo Natale. ha vinto la proposta dell’architetto di Latina Samuel Quagliotti. Secondo le disposizioni, il progetto avrebbe dovuto riguardare la progettazione di una struttura delel dimensioni massime di 25 mq da utilizzarsi al Teatro Romano in occasione del Marché Vert Noel quale evocazione della casa di Babbo Natale. Il bando richiedeva la progettazione di una struttura montabile e smontabile in un massimo di 8 ore e facilmente riutilizzabile.
Nessun dramma per il numero esiguo di partecipanti al bando da parte dell’Ordine degli Archietti della Valle d’Aosta. «I tempi erano ristretti e per giunta c’era il periodo estivo di mezzo – ha commnetato il presidente Sergio Togni -. Comunque meglio quando gli elaborati sono pchi, perché a vincere è uno solo e gli altri lavorio andrebbero sprecati. Garantisco che la qualità delle proposte arrivate è stata elevata».
(l.m.)