È morto il giornalista Marco Patrucco
I funerali saranno celebrati martedì 26 alle 15.45 nella chiesa di Sant'Orso ad Aosta
«Vi ringrazio tutti per la vicinanza, l’amicizia, l’affetto rivoltomi in particolare in questo ultimo momento più difficile. Non vi dimenticherò, vi serberò nel mio cuore, così voglio immaginare che sarà, visto che sono un po’ sognatore, porterò il vostro ricordo nel cielo, da una stella all’altra, da un pianeta all’altro, all’infinito, nella pace eterea. Ricordatemi così, viaggiatore, sognatore, ma anche per la mia semplicità. Un abbraccio». È l’ultimo saluto che Marco Patrucco – giornalista pubblicista (in passato anche collaboratore di Gazzetta Matin), ha voluto riservare in punto di morte ai suoi cari, parenti e amici.
Patrucco, impiegato al comune di Ayamilles, è stato stroncato da un cancro a 47 anni. I funerali saranno celebrati martedì 26 settembre alle 15.45 nella chiesa di Sant’Orso.
Marco Patrucco, grande appassionato di montagna (per Gazzetta Matin aveva seguito soprattutto le gare di scialpinismo, raccontandole in prima linea, dato che vi prendeva parte da “amatore” con il solo scopo di raccogliere quasi in diretta le sensazioni degli atleti), lascia la moglie Galia, papà Francesco, mamma Maria, il fratello Leo con la sua compagna Mara.
(l.m.)