Legambiente: «Sull’Alpe Cortlys avevamo ragione noi!»
La conferenza dei servizi ha bocciato la richiesta di proroga dell'autorizzazione per la realizzazione della centralina
«Avevamo ragione noi!». Il Comitato per la salvaguardia e la difesa di Cortlys e il circolo Legambiente VdA esultano per la decisione della conferenza dei servizi di giovedì 21 settembre, covocata per esprimersi sulla proroga dei termini dell’autorizzazione unica per la realizzazione della centralina, di rigettare la domanda della The Power Company «a causa della difformità del progetto rispetto a quanto autorizzato nel 2013».
La società The Power Company resta comunque titolare della concessione alla derivazione dell’acqua del 2009 e potrà decidere di riprendere da capo l’iter per ottenere una nuova autorizzazione.
«Siamo molto soddisfatti per l’esito del procedimento – affermano i vertici dei due gruppi ambientalisti – raggiunto sulla base di considerazioni strettamente tecniche. Il nostro impegno continua a essere animato dall’amore per luoghi di estremo pregio ambientale e paesaggistico, da proteggere perché tutti, oggi e domani, possano goderne. Le centraline idroelettriche non sono “buone” o “cattive” a caso – scrivono -, ma a seconda della loro sostenibilità nell’ambiente in cui sono inserite. Da anni ci battiamo contro gli impianti più impattanti e per la salvaguardia dei torrenti: ci auguriamo che il risultato oggi ottenuto sia dovuto anche ad una maggiore sensibilità nei confronti del tema, maturato nelle coscienze dei responsabili tecnici e politici della Regione.Ringraziamo le persone, gli artisti, gli scienziati, le associazioni e gli enti che in questi anni hanno partecipato alla battaglia per la difesa di Cortlys, in uno splendido esempio di mobilitazione della società civile» concludono le associazioni.
(re.newsvda.it)