Appello: «donate sangue, aiutiamo Roma per emergenza Chikungunya»
L'Avis Valle d'Aosta partecipa alla gara di solidarietà per sostenere il fabbisogno di sangue nella Capitale
Sono 11 mila le sacche di sangue raccolte ogni mese nella sola provincia di Roma che vengono a mancare dopo l’emergenza Chikungunya, il virus che ha portato al blocco delle donazioni di sangue. Anche la nostra regione partecipa alla gara di solidarietà per sostenere il fabbisogno di sangue, dopo che il Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore di Sanità ha attivato le procedure necessarie a sopperire ale eventuali carenze.«Le sedi Avis regionali hanno lanciato una mobilitazione alla donazione – commenta il presidente Avis VdA Pier Paolo Civelli. I donatori stanno già rispondendo con generosità per far fronte al deficit di sangue e emocomponenti che si sta verificando in alcune zone di Roma e della provincia. E’ in corso anche un incremento di chiamate per le donazioni; invitiamo pertante donatori e donatrici a rispondere con puntualità alle chiamate già programmate dal Centro trasfusionale dell’ospedale regionale di Aosta; se eventualmente ci fossero donatori che da qualche tempo non sono stati contattati, li preghiamo di chiamare il Centro trasfusionale per programmare un prelievo».Anche per ribadire questo appello, l’Avis Valle d’Aosta parteciperà nel pomeriggio di sabato 23 settembre al Dono Day in programma ai giardini di avenue Conseil des Commis e partecipa alle altre iniziative organizzate per celebrare il dono dal CSV Valle d’Aosta.Nella foto, Pier Paolo Civelli, presidente Avis Valle d’Aosta.(re.newsvda.it)