Finanza locale: «così pianificheremo meglio la politica economica»
Il Consiglio dei Ministri ha approvato una norma di attuazione che rafforza l'autonomia della nostra regione in ambito fiscale
Una norma che accresce l’autonomia della nostra regione in ambito fiscale, recuperando il ritardo rispetto a Friuli Venezia Giulia e Sardegna e alle province autonome di Trento e Bolzano. «Avremo così l’opportunità di pianificare la politica economica regionale – ha commentato il presidente della Regione Pierluigi Marquis – penso ad esempio alla manovrabilità delle aliquote dell’IRAP, leva importante per lo sviluppo delle attività produttive e per attrarre investimenti ma anche, in tema di agricoltura, alla ricomposizione fondiaria ‘detassata’. Avremo la possibilità di ridurre il carico fiscale, in particolare sul lavoro, sulle imprese e nelle zone svantaggiate, un’opportunità importante per la politica regionale che potrà rafforzare strumenti di sviluppo a favore del lavoro e dei cittadini». Il presidente della Regione Pierluigi Marquis commenta così l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, della norma di attuazione in materia di «coordinamento e di raccordo tra la finanza statale e la finanza regionale». La norma di attuazione prevede ad esempio la possibilità di modificare fino ad azzerare l’aliquota IRAP ma anche di disciplinare criteri, modalità e limiti di applicazione dei tributi locali istituiti con legge statale ad esempio Imu, Tari e Tasi, l’imposta sulla pubblicità, sulle affissioni, la Tosap e l’imposta di soggiorno. In tema di sviluppo agricolo, è prevista la possibilità di esenzioni, detrazioni e deduzioni a favore di consorterie o forme di gestione collettiva del settore agro-silvo-pastorale. Le novità saranno valide già per la formazione del bilancio di previsione 2018 e per il triennio 2018/2020. Nella foto Ansa d’archivio, il presidente della Regione Pierluigi Marquis nella Capitale.(c.t.)