Casa Autonomista: Alpe resta al tavolo della trattativa
C'è una bozza di documento che dovrà essere sottoposta agli organismi dei tre movimenti
Alpe resta al tavolo della trattativa mentre Mouv’ se ne va. E’ quanto emerso nella tarda serata di oggi al termine dell’incontro con Union valdôtaine progressiste e Union valdôtaine. Le tre forze politiche sono arrivate alla stesura di una bozza di documento che verrà rifinito in settimana per poi essere sottoposto agli organismi dei rispettivi movimenti prima di arrivare alla sua sottoscrizione. Tutti negano ricadute sulla maggioranza regionale.
«Cerchiamo di dare gambe a un progetto che porti alle politiche e alle regionali» ha commentato il presidente dell’Union valdôtaine Ennio Pastoret. Alexis Vallet ha confermato che Alpe resta della partita «per parlare non dell’attualità ma del federalismo del domani» e ribadisce: «secondo quanto emerso da questo tavolo politico non ci saarnno ricadute sulla maggioranza in Regione». «A oggi ci sono ancora distanze con l’Uv ma lavoriamo per ridurle. Dovremo arrivare a siglare un documento ma nulla è scontato». A confermare che non si è parlato di nuovi assetti a Palazzo regionale è il presidente dell’Uvp Elisa Bonin: «Non è stato oggetto di questa riunione che è stata incentrata sugli aspetti politici e non amministrativi». Aggiunge: «Siamo molti vicini all’intesa e in settimana ci vedremo per le rifiniture al documento».
Luciano Saraillon in raprresentanza di Mouv’ ha lasciato il tavolo con anticipo: «Avremmo voluto la convocazione degli Etats généarux des automistes per avere un confronto con la popolazione , per poi stilare un programma e andare a elezioni anticipato. Ci è stato negato» ha commentato. Mouv’ si è detto pronto a proseguire nel dialogo «purché si parli di contenuti e non di poltrone». Gli Etats généraux restano nel documento ma non c’è una data per la loro convocazione. (danila chenal)