Atletica: la MezzAosta gioca d’anticipo e si fa in quattro
Oltre alle gare competitive, il 24 settembre sono previsti due percorsi non agonistici
La terza edizione della MezzAosta quest’anno si svolgerà in anticipo, quasi un mese prima rispetto alle passate edizioni, passando dalla data di novembre a domenica 24 settembre, inserendosi tra gli eventi della manifestazione In città senza la mia auto, diventandone l’evento clou.
«La scelta di introdurre due gare non competitive è dovuta al fatto che volevamo permettere a tutti di partecipare», ha spiegato Debora Ascenzi, del comitato organizzatore.
La partenza della MezzAosta podistica, con due percorsi da 21 e 10 km, approvata e omologata Fidal, è prevista per le 9.30 con il via predisposto all’inizio di via Torino. Alla stessa ora partiranno anche le due prove ad andatura libera, ossia senza gli obblighi dettati dalla federazione di atletica. Le gare amatoriali consistono in una 10 km non competitiva e una staffetta 2x5km.
I top runner
Confermati già alcuni nomi interessanti del panorama internazionale, su tutti i keniani Juluis Rono dell’Atletica Recanati (personal best di 1h02’10”) e Samson Mungai Kagia dell’Atletica Sandro Calvesi di Aosta (1h02’30”). Sul versante azzurro, saranno al via Liberato Pellecchia del Centro Sportivo Aeronautica Militare di Roma (1h04′) e Cesare Maestri dell’Atletica Valli Bergamasche (1h05′).
Al femminile andranno tenute l’occhio le keniane Lucy Murigi Wambui del Run2gether (1h10’52”) e Ivyne Lagat dell’Athletic Terni (1h12’10”) e la ruandese Celine Iranzi dell’Orecchiella Garfagnana (1h15’20”).
Due valdostani saranno protagonisti della 10 chilometri competitiva: il campione europeo e italiano di corsa in montagna Xavier Chevrier dell’Atletica Valli Bergamasche e l’olimpionica di triathlon Charlotte Bonin delle Fiamme Azzurre.
Torna la Camminata enogastronomica-turistica
Prenderà il via alle 11 dalla Cittadella dei giovani l’ormai tradizionale camminata enogastronomica-turistica che coniuga sapore e cultura, con quattro pit stop all’interno della città (Torre dei Balivi, Cattedrale, Tour de Bramafan, piazza Narbonne).
Supportato dalla Chambre valdôtaine, da Coldiretti e Fondazione Ollignan, l’evento «ha lo scopo di promuovere sia lo sport sia il turismo, mettendo in evidenza le eccellenze gastronomiche e la cultura valdostana» ha commentato il presidente della Chambre Nicola Rosset.
La MezzAosta alla Cittadella
La Cittadella dei Giovani sarò nuovamente uno dei centri nevralgici della manifestazione, ospitando prima di tutto la segreteria di gara e la partenza della Camminata Enogastronomica-Turistica. Alle 16 di sabato 23 settembre, al teatro della Cittadella ci sarà una tavola rotonda sul tema: «Gestione e prevenzione della crisi nelle gare di resistenza». Protagonisti del dibattito saranno la dietologa Mariagiovanna Filippella, il chiropratico Jean-Michel Sabourdy, il mental coach e psicologo Roberto Greco e la running motivator Carlotta Montanera.
Le partnership
Alla realizzazione della MezzAosta contribuirà nuovamente in maniera importante il Centro Addestramento Alpino comandato dal Generale Simone Giannuzzi. Confermata la collaborazione con Ascom Confcommercio, che anche per l’edizione 2017 ha coinvolto le attività attive nel settore della ristorazione, proponendo ai protagonisti della gara una serie di proposte. A fianco degli organizzatori, oltre alle pubbliche amminizioni sia regionali che comunali, ci sono diverse realtà private. In primis la Cogne Acciai Speciali, il cui amministratore deletato, Monica Pirovano, ha da subito creduto in questo progetto, decidendo di rivestire il ruolo di main sponsor.
Due maxischermi in centro città
Per coinvolgere l’intera città e consentire agli aostani di seguire al meglio la gara, gli organizzatori hanno deciso di montare due maxischermi in piazza Arco di Augusto e in piazza Chanoux sui quali sarà trasmessa la diretta streaming dell’evento (disponibile per tutti sul sito della manifestazione: www.mezzaosta.it.).
Un evento all’insegna dell’integrazione
Alla realizzazione dell’evento parteciperanno anche alcuni giovani migranti presenti in Valle. L’iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione con le cooperative attive sul territorio. I richiedenti asilo andranno ad affiancare i tantissimi volontari valdostani che hanno dato la loro disponibilità a essere parte delle macchina organizzativa.
(na.bl.)