Immigrazione: parte campagna per modificare la legge Bossi-Fini
La raccolta firme parte dalla Festa in rosso in programma a Pollein il 25 e 26 agosto
Arriva anche in Valle d’Aosta campagna nazionale ‘Ero straniero, l’umanità che fa bene‘ che punta a raccogliere 50 mila firme in sei mesi per la presentazione di una legge di iniziativa popolare per superare «modificandola profondamente la Bossi-Fini sull’immigrazione e per investire su accoglienza lavoro e inclusione» ha sottolineato il segretario regionale di Rifondazione comunista Francesco Lucat, presentando l’iniziativa. Ha spiegato Lucat: «La legge articolata ha tra gli obiettivi di facilitare l’accesso al lavoro, partendo dall’introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per la ricerca di un’occupazione, di favorire un’accoglienza diffusa sul modello Sprar, di eliminare il reato di clandestinità e le quote di ingresso». L’iniziativa che lega il Partito radicale, associazioni cattoliche e mondo del volontariato in Valle è sostenuta da Rifondazione comunista, l’Altra Valle d’Aosta e Possibile. «Dobbiamo guardare oltre e non rinchiuderci nei nostri recinti. Non possiamo andare verso la deriva della disumanizazzione» ha aggiunto Carola Carpinello, riferendosi al silenzio dell’Europa sul fenomeno migrazione. I moduli per sottoscrivere l’iniziativa sono disponibili in tutti i comuni valdostani.
Festa in Rosso
La raccolta firme parte dalla Festa in rosso in programma al camping di Les Iles di Pollein il 25 e 26 agosto. Domani alle 18 si dibatterà della situazione economica, politica e sociale della Valle d’Aosta. Il 26, sempre alle 18, si parlerà di Unità a sinistra dopo il Brancaccio. Per entrambe le giornate sono previste cene, alle 19.30, e musica dal vivo dalle 22. (danila chenal)