Corpo carbonizzato Fènis: giovane freddato con colpo pistola al collo
E' emerso in mattinata da autopsia; le coltellate inferte non sono state fatali
Non sono state le coltellate a uccidere l’uomo ritrovato carbonizzato, sabato scorso, in una radura di Fénis. Il giovane di pelle bianca, secondo quanto emerso dall’autopsia (fonte Ansa), conclusasi in mattinata, è stato freddato con un colpo d’arma da fuoco sparato al collo. Il proiettile non è stato trovato e non ne sono stati rinvenuti frammenti. Le coltellate di cui è stata trovata traccia non sono state fatali, contrariamente a quanto ritenuto in un primo momento. I traumi rilevati sarebbero dunque successivi alla morte e potrebbero essere stati causati dal trasporto del cadavere. L’esame autoptico è stato condotto dal medico legale Roberto Testi. L’indagine dei carabinieri è coordinata dal pm Eugenia Menichetti.
Intanto le indagini dei carabinieri sull’omicidio si stanno concentrando su un’auto sospetta, avvistata nel pomeriggio di venerdì scorso. Il mezzo, guidato da un uomo, era stato notato da diversi passanti sulla pista ciclabile che si trova vicino al luogo del ritrovamento del corpo. Non si esclude che nell’abitacolo ci fossero anche altre persone. (foto Ansa) (re.newsvda.it)