Cadavere ad Arnad, esclusa la «morte violenta»
Dopo l'autopsia eseguita sul corpo ritrovato il 5 agosto scorso - in avanzato stato di decomposizione - in località Fornelle, vicino a un alpeggio; nella zona era scomparso un 40enne rumeno che lavorava proprio in una delle strutture in quota
Non si è trattata di una «morte violenta».A escluderlo è stata l’autopsia eseguita sul corpo ritrovato – in avanzato stato di decomposizione – nel pomeriggio di sabato 5 agosto vicino a un alpeggio nella parte alta del territorio di Arnad, in località Fornelle.L’esame – condotto ieri, mercoledì, dal medico legale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, Mirella Gherardi – non ha però reso possibile accertare le cause del decesso dell’uomo, trovato scalzo.Sul ritrovamento la Procura della Repubblica di Aosta (pm Eugenia Menichetti) ha aperto un fascicolo ‘modello 45’ per «atti non costituenti notizia di reato». Motivo per cui al momento non ci sono né ipotesi di reato né conseguentemente indagati.Il 5 agosto scorso intervennero sul posto i carabinieri del Comando Stazione di Verrès, a cui sono state delegate le indagini. L’unica persona scomparsa nella zona è un 40enne rumeno che lavorava proprio da qualche giorno in una delle strutture vicino alla quale è stata scoperta la salma, a circa un chilometro di distanza.I conduttori dell’alpeggio non avevano avuto più sue notizie da un paio di settimane e nessuno ne aveva denunciato la scomparsa.A individuare il corpo – sui cui tessuti sono stati disposti anche approfondimenti tossicologici, i cui esiti si avranno all’incirca tra un mese – era stato un 45enne di Arnad mentre stava percorrendo uno dei sentieri che conducono in quota.Immediatamente allertate le forze dell’ordine, una volta giunti sul posto i militari dell’Arma dei carabinieri avevano provveduto a isolare la zona in attesa dell’arrivo del medico legale, che già da una prima ispezione esterna aveva escluso qualsiasi segno di violenza sul corpo.Il decesso potrebbe quindi essere sopraggiunto per cause naturali, con il caldo di quei giorni a cavallo tra luglio e agosto che potrebbe aver accelerato la decomposizione.(pa.ba.)