Il Metal dei Cromh fa tremare le vestigia romane
Appuntamento insolito per Été au Théâtre, con un concerto Heavy Metal al Teatro Romano
Arte, storia e tradizioni si sono intrecciate ieri sera al Teatro romano di Aosta con un concerto del gruppo valdostano heavy metal Crohm. Un centinaio di spettatori hanno assistito entusiasti ad un’ora e mezza di spettacolo che ha ripercorso il repertorio storico del gruppo ma ha anche proposto i brani del nuovo album Humanity, uscito ad aprile.
Special guest della serata è stato Vincenzo Zitello, arpista celtico di fama internazionale che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Franco Battiato e Fabrizio De André, solo per citarne alcuni.
Oltre all’ambientazione suggestiva creata dal teatro romano e le sue vestigia, ad accrescere l’atrmosfera “dark” fulmini e lampi di un temporale che ha accompagnato l’intero concerto.
I Crohm, nati nell’84 e riunitisi nel 2014 dopo un’assenza di 25 anni dalle scene, sono oggi composti dagli “storici” Sergio Fiorani alla voce, Claudio “Zac” Zanchetta alla chitarra elettrica e Riccardo “Rick” Taraglio al basso, accompagnati dalla batteria di Fabio Cannatà e dalla new entry Diego Zambon sempre alla chitarra elettrica.
(nadine blanc)