Casinò: Savt denuncia immobilismo; Chatrian: «imbarazzanti»
L'assessore alla Finanze rimanda al mittente le accuse e rivendica la tabella di marcia verso la riorganizzazione
Il Savt lamenta l’immobilismo al casinò di Saint-Vincent e denuncia un «quadro preoccupante che rispecchia esattamente la situazione precedente alla sigla dell’accordo: nulla è stato fatto o si sta facendo di concreto sotto l’aspetto riorganizzativo».
Replica così alle accuse l’assessore alle Finanze con delega al casinò Albert Chatrian: «Trovo imbarazzanti le dichiarazioni del Savt. Da diversi mesi i risultati della casa da gioco sono in controtendenza e fanno registrare un segno positivo. Dove è stato il Savt fino a oggi? Perché non ha fatto comunicati di questo tenore negli ultimi 8 anni?». Ribadisce Chatrian: «Stiamo mettendo tassello dopo tassello. L’azienda si sta riorganizzando». Cita l’assessore le recenti nomine di Massimo Canepa alla guida del personale e di Santino Giusti alla direzione del Grand Hôtel Billia. Intanto all’area giochi andrà Franco Chiaramello che assumerà il ruolo di responsabile della riorganizzazione dei giochi e delle attività collegate.
Il Savt aveva sottolineato che «nulla di nuovo si intravvede dal punto di vista dell’afflusso della clientela nelle sale da gioco, che sono sempre più desolatamente vuote». «Tolti alcuni exploit sporadici sempre più legati a degli avvenimenti specifici o a particolari periodi dell’anno – aggiunge il sindacato – per il resto l’attività delle sale da gioco è troppo spesso deficitaria di clienti». «Pur nella consapevolezza delle difficoltà del momento» il Savt chiede che l’azienda «metta in atto al più presto azioni concrete che garantiscano quella necessaria inversione di tendenza tanto decantata con l’approvazione del piano industriale».(da.ch.)