Consiglio Valle: per la maggioranza la variazione di bilancio dà risposte
Riallocare risorse per l'assessore Chatrian e il presidente Marquis era vitale per il sostegno a settori in difficoltà
A tirare le conclusioni sugli interventi in aula sulla variazione di bilancio da 20 milioni di euro il presidente della IV commissione Patrizia Morelli, il capo dell’esecutivo Pierluigi Marquis e l’assessore alle Finanze Albert Chatrian.
Morelli, risposte concrete in tempi brevi
Per il capogruppo e presidente della IV commissione consiliare di Alpe Patrizia Morelli: «Non scadere nella barbarie mi sta a cuore, un clima di urbanità andrebbe rispettato. Il porgere le mie scuse al presidente del Celva Manes è diventato una specie di mantra, un’arma che viene brandita. Sono state strumentalizzate. Non intendevo certo criticare l’accelerazione dell’iter che ha una spiegazione che va nell’interesse della comunità. E’ soltanto il nostro dovere cercare di dare risposte concrete in tempi brevi. Nel merito gli interventi sono stati pochi, troppo si è detto sul metodo». Aggiunge: «I segnali che i colleghi di maggioranza hanno voluto dare sono stati recepiti» e invita il consigliere Gerandin «a ripensarci sulle dimissioni, a riconsiderare la sua posizione». In replica alle critiche ha detto: «Vi sono altri settori che necessitano di uguale attenzione, sulla promozione turistica si dovrà tornare, in questi ultimi anni si è parlato ben poco. Il rilancio dell’occupazione non si fa con una variazione di bilancio. Si è cercato di dare un po’ di respiro e dignità ai lavoratori dei cantieri forestali». Riguardo alla creazione di un nuovo gruppo consiliare (Area Civica-Sa-PnV) commenta: «In un momento in cui i personalismi sono portati all’eccesso credo sia apprezzabile quando si cerca di andare a semplificare. La fusione non merita il dileggio e l’ironia ma la giusta attenzione».
Marquis, importante riallocare risorse
Così il presidente della Giunta Pierluigi Marquis: «E’ stata un po’ una corsa contro il tempo. Sono stati mesi impegnativi in cui l’attenzione si è rivolta a dossier ereditati difficili e importanti. Abbiamo dovuto dare seguito a tutta una serie di impegnative dettate dal Consiglio. Si sono affrontati temi delicatissimi per la Valle d’Aosta la ferrovia e l’autostrada. Abbiamo dovuto gestire una situazione finanziaria difficile. In questo contesto siamo riusciti a mettere insieme questa iniziativa ma correre non significa approssimazione o opacità. Era troppo importante riallocare queste risorse che altrimenti sarebbero andate perse. Non abbiamo formule magiche ma stiamo lavorando. Con lo Stato stiamo dialogando». Rivolgendosi a Marguerettaz fa notare: «Collega ritengo si debba parlare con rispetto in aula non si può parlare di inadeguatezza, di reputazione. Noi abbiamo provveduto a dare nomine laddove erano scadute».
Chatrian, senso di responsabilità
Difende la variazione, argomentando, l’assessore alle Finanze Albert Chatrian: «Vorrei ribadire che sono 18 milioni le riallocazioni per il 2017. In Commissione abbiamo cercato di dare risposte e documentazioni puntuali. Se non avessimo fatto questa operazione non avremmo potuto impegnare queste risorse. La ricognizione fatta per poi andare a riallocare i fondi non è stato semplice. Con questa variazione di bilancio non andiamo ad aumentare le spese correnti. E’ una bugia. Per quanto riguarda i rapporti con i Comuni andiamo a aumentare la disponibilità per dare soddisfazione ad altri sei Comuni». Conclude: «Questa variazione di bilancio non fa annunci ma dà risposte».(danila chenal)