Inclusione sociale: la legge sarà estesa a persone oltre 25 anni
I contributi saranno erogati anche agli inoccupati di lunga data e ai percettori di invalidità
La legge di inclusione sociale attiva è in fase di riscrittura. Ad anticiparlo in Consiglio Valle il capogruppo del Pd Jean-Pierre Guichardaz con un’interrogazione nella quale lamenta il mancato coinvolgimento dell’Assemblea. «Scappate davanti al confronto. Sull’inclusione attiva c’è stata una difficoltà di elaborazione. Oggi siamo a prendere atto che la tanto criticata legge Fontana verrà ampliata agli inoccupati di lunga data, ai percettori di invalidità, alle persone oltre i 25 anni. L’ampliamento riconosce la sua bontà allentandone le maglie. Avremmo anche potuto sottoscrivere alcuni passaggi ma non siamo stati chiamati a esprimerci. Spero prendiate in considerazione che una legge tanto importante richiede un passaggio che non sia solo una presa d’atto» ha spiegato.
Nel rispondere l’assessore alle Attività produttive Fabrizio Roscio ha confermato le modifiche alla legge che fin qui ha dato sostegno a quasi 1500 persone per una spesa totale di 1.687 mila euro. Ha argomentao l’assessore: «Già in maggio si era pensato di ampliare i beneficiari perché la legge così come formulata non è in grado di intercettare un’ampia fascia di persone a rischio di esclusione sociale. Le modifiche permetteranno di allargare alle fasce di popolazione che avranno diritto al contributo e di introdurre una modalità di accesso a sportello e non per bando. A disposizione ci sono al momento 1 milione 200 mila euro».(danila chenal)