Casinò, Fisascat Cisl: via alla riorganizzazione
Il sindacato si dice preoccupato per i dati sugli introiti e per l'immobilismo aziendale
“Chiediamo che venga realizzata la seconda fase del piano industriale, che prevede la riorganizzazione aziendale, la ricerca delle figure apicali per lo sviluppo in termini di introiti”. La richiesta rivolta ai vertici del Casinò di Saint-Vincent arriva da Fisascat (Cisl), il cui direttivo si è riunito oggi. Giorgio Piacentini, responsabile Fisascat, ricorda come “in maniera responsabile, ci siamo adoperati per far passare, durante il referendum, un messaggio di responsabilità e attenzione nei confronti di un’azienda che ha un importante valòore aggiunto, non solo per i lavoratori, ma per l’intera regione. A fronte di indiscussi sacrifici da parte dei dipendenti, ci è stata segnalata una stagnazione delel azioni da parte dei vertici aziendali”.
Fisascat Cisl si dice preoccupata in riferimento ai dati sugli introiti negativi del mese di giugno, defininedoli “un trend pericoloso in un periodo, quello collegato ai mesi di luglio e agosto, storicamente di maggior afflusso di presenze e relativi introiti”.
Di conseguenza “chiediamo che queste settimane non vengano sprecate e questo tanto atteso cambio di passo si concretizzi con una nuova e più dinamica organizzazione aziendale che possa garantire un’inversione da quella pericolosa china che si ravvisa. Abbiamo bisogno di risposte, con immediatezza, per cambiare le dinamiche e l’immobilismo aziendale”.
(re.newsvda.it)