Musicastelle, Gabbani mette in crisi l’organizzazione
Oltre seimila persone ieri pomeriggio a Les Druges per il concerto gratuito del vincitore di Sanremo, centinaia quelli che dopo ore di coda non sono riusciti a salire
Sicuramente, per chi è riuscito ad arrivare a Les Druges di Saint-Marcel in tempo, è stato un successo. Il problema sono quelle centinaia di persone che dopo ore in coda ad aspettare la navetta, hanno dovuto fare dietro front e tornare a casa. Il grande afflusso di pubblico per il concerto di Francesco Gabbani, terza tappa del Musicastelle Outdoor 2017, ha messo in crisi l’organizzazione della rassegna e il piano navette previsto. La strada che sale all’area verde dove era stato montato il palco è stata chiusa circa un’ora prima di quanto annunciato, i parcheggi si sono riempiti in poco tempo e nell’area industriale di Saint-Marcel hanno iniziato a formarsi lunghe code in attesa dei pullman per salire. In molti, pur partendo da casa con anticipo, non sono riusciti a raggiungere l’area concerto in tempo e hanno sfogato la rabbia sui social network puntando il dito contro l’organizzazione.
Dalla questura dicono che la grandissima presenza è stata nettamente superiore alle aspettative e in molti si chiedono perché insistere a organizzare i concerti in località, sicuramente suggestive, ma non così accessibili a un grande numero di persone.
Oggi, domenica 23 luglio, Musicastelle Outdoor si chiude con il concerto di Carmen Consoli a Vetan. La raccomandazione degli organizzatori è sempre la stessa: «bisogna prendersi per tempo». L’area concerto è servita da 600 posti auto segnalati dai quali si raggiungerà il palco in 10 minuti di camminata. Il palco è stato montato in una zona non facilmente accessibile per le persone disabili.
L’organizzazione comunica che non sono previste navette, che è vietato parcheggiare al di fuori delle aree segnalate e avvisa che «nonostante gli sforzi e l’impegno profusi, essendo la location immersa nella natura questa presenta alcuni limiti di accessibilità e pertanto è possibile che, nel caso in cui venissero a mancare le condizioni di sicurezza, vengano chiuse le strade di accesso alla location e vietato l’accesso».
(re.newsvda.it)