Cultura, Cognetti apre ‘Il richiamo della foresta’
Allo scrittore, vinciotre del Premio Strega, l'onore di inaugurare il festival di Estoul, ideato insieme a quattro amici
L’incontro con lo scrittore Paolo Cognetti, fresco vincitore del Premio Strega, e ideatore, insieme agli amici dell’associazione Gli urogalli, del festival, aprirà questo pomeriggio “Il richiamo della foresta”, una tre giorni di arte, musica, libri dedicata alla montagna, in programma a Estoul, Brusson, dal 21 al 23 luglio.Al Pian de l’Orgionot, una piccola radura nel bosco di Estoul, si riuniranno scrittori, fotografi, artisti, alpinisti per parlare di montagna e del vivere in montagna.Venerdì 21 si parte alle 18 con i saluti, i brindisi e i ringraziamenti di tutti quanti hanno reso possibile il festival. A seguire, alle 18.30, il “padrone di casa” Paolo Cognetti, che per gran parte dell’anno vive in una baita a Estoul, darà il via agli incontri parlando di sé e di quei luoghi che hanno ispirato i suoi romanzi da Il ragazzo selvatico a Le otto montagne. Alle 19.30 l’incontro Una foresta di immagini con il fotografo Stefano Torrione che esporrà nel bosco alcuni dei suoi scatti. La sera, alle 21.30, sarà il rock delle montagne de l’Orage a scaldare l’atmosfera.Sabato mattina alle 10 si parlerà dei nuovi montanari nella tavola rotonda organizzata con l’associazione Dislivelli. Un momento di confronto sulle difficoltà e le opportunità della vita e del lavoro in montagna con gli interventi del sociologo Andrea Membretti, del giornalista e videomaker Maurizio Dematteis, della scrittrice e pastora Doris Femminis, del gestore di rifugio Bruno Morella, della guida naturalistica Federico Chierico, di Aliou Barça Sabaly del Coro Moro e dell’associazione La neve dell’ammiraglio. Alle 15 si prosegue con l’arte dal vivo di Marco Della Valle, Nicola Magrin, Daniele Girardi e Luciano Regazzoni. Alle 16.30 l’incontro con Folco Terzani, scrittore e documentarista, mentre alle 18 al posto dell’intervento di Mauro Corona, che ha dato forfait all’ultimo, è previsto un momento di palco aperto in cui chiunque abbia un pensiero, una canzone, una poesia sulla montagna può condividerlo con gli altri. La sera è il momento della musica con il concerto degli Amycambe.Domenica mattina, alle 10, si parlerà della montagna declinata al femminile con la tavola rotonda con Linda Cottino, Eloise Barbieri, Marzia Verona, Anna Torretta, Anna Ravizza ed Elena Mordiglia, alpiniste e lavoratrici della montagna. Alle 16.30 arriverà al Pian de l’Orgiont l’alpinista Hervé Barmasse.Il festival avrà il suo epilogo alle 19.30 con il concerto dei Metrobrousse. L’area è raggiungibile da Brusson con le navette (2 euro) e 10 minuti di cammino da Estoul, nel pianoro ci sarà il servizio ristorazione e la possibilità di campeggiare. Bagni chimici ma niente docce, per tre giorni si profumerà solo di bosco. Sabato e domenica sono in programma escursioni guidate per tutti i tipi di gambe e per tutta la durata del festival alcune educatrici si occuperanno di tenere impegnati i bambini con vari laboratori. Tutti i dettagli sono su www.ilrichiamodellaforesta.it.
In foto lo scrittore Paolo Cognetti
(e.d.)