Energia: per Cva ricavi per 1,04 miliardi nel 2016
Utile netto pari a 48,3 milioni di euro, in calo rispetto al 2015 per i minori volumi di energia prodotti
Ricavi netti per 1,04 miliardi di euro, rispetto ai 1,1 miliardi di euro registrati nel 2015, e una riduzione del margine operativo lordo passato dai 163,9 milioni di euro dell’esercizio 2015 ai 121,9 milioni di euro dello scorso anno. Questi alcuni dati relativi al bilancio consolidato 2016 della Compagnia valdostana delle acque, approvato dall’assemblea degli azionisti. Il gruppo idroelettrico di proprietà della Regione Valle d’Aosta ha realizzato un margine operativo netto di 73,9 milioni di euro (118 mln nel 2015). Al 31 dicembre 2016, l’utile netto consolidato è pari a 48,3 milioni di euro, rispetto ai 79,3 milioni di euro registrati nell’esercizio 2015. A fine 2016 l’indebitamento finanziario netto era pari a 26,1 milioni di Euro, rispetto ai 44,5 milioni di euro a fine 2015, mentre il patrimonio netto di Gruppo era pari a 893,1 milioni al 31 dicembre 2016 (884,7 mln a fine 2015).
Il calo dei ricavi netti, spiega l’azienda, è conseguenza dei minori volumi di energia prodotti (440 GWh prodotti in meno da CVA nel 2016 rispetto al 2015 – dato in linea con la flessione rilevata a livello nazionale) e della riduzione dei prezzi medi di cessione dell’energia.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – sottolinea Enrico De Girolamo, amministratore delegato di Cva – il bilancio 2016, pur riflettendo le condizioni del mercato dell’energia in generale e della produzione idroelettrica nazionale, dà evidenza di un importante recupero in termini di efficienza del Gruppo, che continua a porsi come società di riferimento per la creazione e distribuzione di valore nella regione Valle d’Aosta».
«Anche in termini finanziari – prosegue De Girolamo – la società ha mantenuto una struttura del capitale solida, con un patrimonio netto di quasi 900 milioni di euro, che ci ha consentito di distribuire anche nel 2016 dividendi per 45 milioni di Euro, in linea con il 2015».
«Si tratta di un importante bilancio di transizione – aggiunge Marco Cantamessa, presidente di Cva – il settore dell’energia è caratterizzato da profondi cambiamenti che, unitamente al calo dei consumi e dei prezzi di energia, pone significative sfide, che il Gruppo Cva affronterà attraverso un articolato percorso di sviluppo e di trasformazione del modello di business». (re.newsvda.it)