Approvata dalla Giunta regionale una variazione al Bilancio da 11, 3 milioni di Euro
Previsti maggiori interventi per Agricoltura, Sanità, Istruzione e Cultura, Opere pubbliche, Attività produttive, Trasporti e Turismo
La manovra, che per il triennio 2017-2020 prevede la ricollocazione di 20,7 milioni, comprese le compensazioni interne di carattere tecnico, giunge a ridosso della pausa estiva e approderà nel Consiglio regionale che si terrà dal 26 al 28 luglio. «Abbiamo scelto di attuare la variazione solo ora per verificare con precisione le risorse effettivamente disponibili e per dare una risposta a tutti i settori che necessitavano di un intervento», ha spiegato l’assessore al Bilancio e Finanze Albert Chatrian. «E’ giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, superando il modus operandi della precedente maggioranza», ha aggiunto. Tra le modifiche, un aumento delle risorse disponibili per gli investimenti dei Comuni (650 mila Euro) e trasferimenti all’Azienda Usl della Valle d’Aosta per la mobilità sanitaria (1,3 milioni di Euro). Aumentata la dotazione per il Piano di interventi in ambito agricolo forestale e nel settore delle opere di pubblica utilità (1,3 milioni) con anche il rafforzamento dei sostegni in ambito zootecnico (3,3 milioni). «Abbiamo lavorato in sinergia per indivuare le priorità nel settore agricolo», ha spiegato laurent Viérin, assessore Assessore all’agricoltura e Risorse naturali. «Per rispondere alle esigenze sia del mantenimento del territorio sia dell’occupazione, gli operai dei cantieri forestali lavoreranno 101 giorni anziché 90 e saranno assunte altre 80 risorse, anche under 55, arrivando a 224 lavoratori». 2,5 milioni saranno investiti nel campo della zootecnia, con somme e attività destinate al ripristino dei danni dovuti alla fauna selvatica e alla prevenzione di essi. Approvati anche il nuovo calendario venatorio per la stagione 2017/2018 e i criteri per la concessione di aiuti per garantire la stabilità idrogeologica dei terreni agricoli dei consorzi di miglioramento fondiario. Alle Attività produttive destinati 1,4 milioni di Euro. Nvità per l’accesso al Bon de Chauffage, l’aiuto per il riscaldamento domestico: «oltre all’Isee sarà considerato anche un criterio climatico», ha affermato l’assessore all’Assessore alle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente Fabrizio Roscio. «I residenti in Comuni d’alta quota, quindi, trarranno maggior beneficio». Come per il 2016, sono stanziati 5 milioni di Euro per l’incentivo (di questi, l’anno scorso, solo la metà sono stati effettivamente erogati). 450 mila Euro saranno utilizzati per il finanziamento di restauri al patrimonio culturale non di proprietà regionale e 1,1 milione di Euro all’istruzione e cultura, «dedicando particolare attenzione alle eccellenze e sostenendo con borse di studio i ricercatori dell’osservatorio di Saint-Barthémy», ha affermato l’assesore Chantal Certan, aggiungendo che parte della somma sarà utilizzata anche per l’acquisto di materiale informatico per le scuole. Al Turismo e ai trasporti 600 mila Euro in più, 152mila circa dei quali utili alla Pila Spa, concessionaria della telecabina regionale Aosta-Pila, pern controlli e revisioni alla linea funiviaria. Buone notizie anche in tema di edilizia: «con la concessione di mutui, fino a 300mila Euro, per il recupero di edifici e abitazioni anche non definibili “prime case”», ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Stefano Borrello. Approvato anche il disegno di legge collegato alla variazione di Bilancio, il quale modifica alcune leggi regionali adeguandosi alla legislazione nazionale, «senza riflessi sulle finanze della Regione» ha puntualizzato il Presidente della Regione Pierluigi Marquis. Tra le novità, maggiori poteri in tema di sicurezza ai Sindaci, la proroga al 31 dicembre del 2018 delle graduatorie dei concorsi pubblici regionali, l’entrata dei dipendenti dell’Arer nel comparto unico, l’ampliamento delle finalità della Fondazione regionale per la ricerca sul cancro e della Fondazione Montagna sicura, nuove modalità attuative di inclusione attiva e di sostegno al reddito, misure contro il bullismo, una mostra dedicata a Guido Reni.
(nadineblanc)