Aosta: L’Altra VdA contro giunta centoz: consiliatura allo sbando
Secondo L'Altra VdA, non ci sono progetti per la città e non si danno risposte ai cittadini
«Una consiliatura allo sbando, ostaggio di veti incrociati che non va da nessuna parte, che fa un passetto avanti e quattro indietro. Un sindaco assente che bada solo a pontificare su Facebook e una città senza guida».Carola Carpinello, consigliera comunale de L’Altra Valle d’Aosta Sinistra per la città non le manda a dire e ai giardini pubblici di avenue Conseil de Commis, insieme a Valter Manazzale, Francesco Lucat e Michelina Cottone – elenca – con qualche incursione tra le beghe nazionali – un lungo cahier des doléances sulla giunta Centoz.«Non a caso abbiamo scelto questi giardini – spiega Carpinello – simbolo dell’improvvisazione di questa giunta. Il sindaco esce da una riunione con i vertici della questura e ipotizza di recintare i giardini per ragioni di sicurezza, oscurando il progetto di riqualificazione Evergreen che avrebbe dovuto essere celebrato il giorno seguente; il bocciodromo è chiuso per un cavillo burocratico; la messa in mora dell’ex segreterio comunale per le spese legali, i nuovi guai del bando anziani; si rischia di perdere finanziamenti europei per le piste ciclabili. Insomma un elenco senza fine che oscura le poche cose buone portate a casa come il regolamento sull’azzardopatia e l’abbassamento delle rette della mensa scolastica».«Poche risposte ai cittadini, con una consiliatura a un vicolo cieco» – accusa Carpinello.«La sensazione è che si stia badando agli equilibri di maggioranza piuttosto che fare e progettare per la città» – ha aggiunto Michelina Cottone. C’è bisogno di ricostruire la città, di ridare punti di riferimento».«I loro mal di pancia – compresa la questione Marzi fuori o dentro la giunta – farà implodere la giunta Centoz» – conclude senza troppi giri di parole la consigliera Carpinello.Nella foto, da sinista Francesco Lucat, Valter Manazzale, Carola Carpinello e Michelina Cottone.(cinzia timpano)