Anche Epav chiede elezioni anticipate
Dopo il passo in avanti di Uvp, Alpe, Mouv e Altra VdA
Uvp ed Alpe lo avevano lasciato più che intendere ieri in conferenza stampa di giunta a Palazzo regionale (più timida la posizione di Stella Alpina), più chiaramente era arrivata la posizione di Mouv (Elso Gerandin) e Altra Valle d’Aosta (Andrea Padovani), adesso anche dall’opposizione arriva la volontà di andare al voto anticipato per il rinnovo del Consiglio regionale. Voto che, come anticipato dagli assessori Chatrian (Alpe) e Bertschy (Uvp) «potrebbe essere a novembre».
A dirlo a chiare lettere – con una nota – è Epav, che sottolinea come «indipendentemente dal fatto che sia finita la fase di emergenza o che stiano venendo fuori con evidenza le contraddizioni di una maggioranza inquieta e mai coesa, la situazione di stallo è evidente, finalmente ci si è resi conto che per avere rapporti finanziari con lo Stato è necessario avere una forte condivisione e una maggioranza compatta e determinata, ma soprattutto rappresentativa della maggior parte dei valdostani».
Epav evidenzia come «ad oggi, il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) non è ancora stato presentato; non sarà possibile utilizzare l’avanzo di amministrazione; il comparto dell’edilizia è paralizzato e lo scenario per comporre un bilancio di previsione 2018/2020 è drammatico. Per queste ragioni, ribadiamo quanto già sostenuto in occasione della presentazione del nostro Gruppo l’11 maggio 2017, ovvero che sia necessario dare la parola ai cittadini e tornare al voto quanto prima».
(re.newsvda.it)