Viticoltura: scelti i migliori vini eroici
All'Etoile du Nord di Sarre si è concluso il lavoro della giuria del Mondial des vins extrêmes
Con 740 etichette provenienti da tutto il mondo e 306 aziende vitivinicole, (di cui 164 aziende italiane e 142 estere), la 25esima edizione del Mondial des vins Extremes, il Concorso enologico internazionale dedicato ai vini eroici conferma i suoi numeri da record. Il Concorso è organizzato dal Cervim (Centro di Ricerca e Valorizzazione per la Viticoltura Montana), in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Vival (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta) e la sezione AIS – Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) di VINOFED (Federazione Internazionale dei Grandi Concorsi enologici).Con 82 vini e 24 aziende partecipanti quella valdostana resta un’importante conferma «la buona partecipazione dei vini valdostani conferma come il Mondial des Vins Extrêmes sia una vetrina importante per la nostra viticoltura e il suo riconoscimento» – commenta Stefano Celi presidente della Vival. Le selezioni dei vini si sono tenute all’Hôtel Etoile du Nord di Sarre da giovedì e si sono concluse sabato 8 luglio. La giuria internazionale composta da 30 degustatori esperti suddivisi in sei commissioni, guidate ciascuna da un presidente, ha avuto il compito di valutare il colore, i profumi e il palato dei vini (che sono degustati alla cieca, le bottiglie sono coperte da un apposito vestito), dando alla fine una valutazione complessiva del vino attraverso un punteggio espresso in centesimi. Tra i presidenti di giuria anche il sommelier valdostano Alberto Levi; «sono molto onorato di questo incarico, è un’importante responsabilità riuscire a mediare tra i degustatori, mettere insieme le loro mentalità, le loro esperienze, soprattutto perché in questo concorso partecipano molto vini da vitigni autoctoni e non sempre sono capiti. Il confronto con gli altri degustatori resta una bella ed arricchente esperienza – commenta Levi – quest’anno mi sento di dire che ho degustato dei vini rosati davvero notevoli».Soddisfatto il presidente del Cervim Roberto Gaudio: «l’edizione numero 25 è andata molto bene, oltre a confermare i numeri del 2016, anno record, ha visto la novità della partecipazione dello Stato della Palestina e il gradito ritorno dell’Austria».La premiazione dei vini vincitori si terranno il 26 novembre nell’ambito della manifestazione Vins Extrêmes che si terrà al Forte di Bard.Nella foto, Roberto Gaudio durante una delle fasi di degustazione dei vini insieme alla giuria.(redazione newsvda.it)