Scomparsa Navarro Valls: la Valle perde un vero Ami
Cordoglio per la scomparsa del già direttore della sala stampa vaticana; il sindaco di Introd manda un telegramma alla famiglia a nome di tutta la comunità
«La Valle d’Aosta perde un vero Ami». Così il presidente del Consiglio regionale Andrea Rosset ha commentato la scomparsa di Joaquìn Navarro-Valls, direttore della sala stampa vaticana sino al 2006 e che proprio quell’anno fu insignito dell’onorificenza di ‘Ami de la Vallée d’Aoste’; «una scomparsa che ci tocca profondamente, nel ricordo della spiritualità con cui ha saputo apprezzare le nostre montagne e attraverso la quale si è avvicinato e ha conosciuto le peculiarità della nostra cultura e delle nostre tradizioni» – ha commentato il presidente della Regione Pierluigi Marquis. «Infaticabile portavoce di Papa Giovanni Paolo II durante i soggiorni estivi del Santo Padre, Navarro-Valls aveva instaurato un rapporto di affetto con la Valle d’Aosta e la sua gente, contribuendo a far conoscere le nostre montagne e il nostro territorio. Lo incontrai in occasione della visita di Papa Wojtjla al Monastero Mater Misericordiae di Quart nel 1999 – commenta il presidente del Consiglio regionale Andrea Rosset – era una personalità brillante, elegante, colta e molto professionale. Lo salutiamo con un sentito grazie». Insignito dell’onorificenza Ami de la Vallée d’Aosta nel 2006, a Sarre, in occasione della prima Festa della Valle d’Aosta, Joaquìn Navarro_Valls ha avuto un forte legame con la comunità valdostana che nei soggiorni estivi a Introd lo ha accolto calorosamente con Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI.
Il cordoglio della comunità di Introd «Navarro-Valls è stato un personaggio fantastico, d’altra parte se lo aveva scelto Papa Giovanni Paolo II è perché in lui aveva notato qualcosa di non comune. Da parte nostra, quello che possiamo dire è che, avendo avuto la possibilità di conoscerlo da molto vicino, nelle chiacchierate che era solito fare sui fatti di attualità nel mondo era sempre pronto a rilasciare commenti molto perspicaci e anche un po’ ironici», spiega il sindaco di Introd, Vittorio Anglesio, intento – «a nome di tutta la comunità» – a predisporre un telegramma di condoglianze da inviare alla famiglia dell’ex direttore della sala stampa vaticana.
Chi era Joaquìn Navarro-Valls Joaquìn Navarro-Valls nacque a Cartagena, in Spagna il 16 novembre 1936 dall’avvocato Joaquin Navarro e da Conchita Valls. Studiò alla Deutsche Schule di Cartagena per proseguire poi gli studi in Medicina alle università di Granada e di Barcellona. Grazie a una borsa di studio, proseguì la sua formazione negli Stati Uniti dove si laureò ad Harvard in Medicina e Chirurgia nel 1961, continuando con un dottorato in Psichiatria; sette anni più tardi, dopo un periodo da assistente alla Facoltà di Medicina si laureò in Giornalismo all’Università di Pampona; nel 1980 arrivò un’altra laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 1984 e fino alle dimissioni, che rassegnò l’11 luglio 2006, è stato direttore della sala stampa della Santa Sede. Dopo la morte di papa Wojtjla, continuò il suo lavoro con papa Benedetto XVI ancora per un anno, prima di chiedere di essere sollevato dall’incarico. Dal 2007, è stato presidente dell’Advisory Board dell’Università Campus Bio Medico di Roma. come assistente alla Facoltà di medicina. Poi nel 1968 conseguì la laurea in Giornalismo alla facoltà di Scienze della comunicazione all’università di Navarra a Pamplona. Il mondo intorno che cambiava veloce, da raccontare, e nel 1980 Navarrò si laureò in Scienze della comunicazione. Fu lo staff di Papa Giovanni Paolo II a chiamarlo per la decisione che nel 1984 risultò storica, quella cioè di incaricare un laico come portavoce della Santa Sede. Navarro Valls è morto ieri pomeriggio, dopo lunga malattia. Aveva ottant’anni. I funerali saranno celebrati domani, venerdì 11 luglio, alla chiesa di sant’Eugenio, affidata alla cura dei sacerdoti dell’Opus Dei, nel quartiere Pinciano, a Roma. Nella foto, Navarro-Valls, nel 2006, a Sarre, in occasione della consegna dell’onorificenza di ‘Ami de la Vallée d’Aoste’.
(cinzia timpano)