I vigili del fuoco volontari restano nel settore non profit
Il governo accetta le modifiche presentate, tre le altre, dal senatore valdostano Albert Lanièce
I corpi volontari dei Vigili del Fuoco della Regione autonoma Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano potranno restare nel terzo settore. Il Governo, che ha approvato in Consiglio dei ministri il decreto legislativo recante “Norme di attuazione della legge delega sulla riforma del Terzo settore” ha accolto le modifiche presentate dal gruppo per le Autonomie al Senato di cui il senatore valdostano Albert Lanièce è vicecapogruppo.
«Così i corpi volontari dei Vigili del Fuoco continuano a far parte del settore non profit e ad avere alcuni vantaggi fiscali che vanno dal 5 per mille alla deduzione fiscale del 20% per l’acquisto di veicoli di soccorso. La conferma all’articolo 102 dell’esenzione del canone radio, che inizialmente si voleva modificare, per la radiofrequenza usata da associazioni onlus come la Croce bianca o i Vigili del Fuoco ci ha visti soddisfatti. E’ stata inoltre accolta la clausola di salvaguardia e la tutela delle competenze e prerogative delle minoranze linguistiche» commenta Lanièce.(re.newsvda.it)