Uv, Pd-Psi e Epav insieme per le prossime elezioni
Sottoscritto un documento congiunto e di fatto avviano verifica di maggioranza in Comune ad Aosta
Nasce l’allenza Autonomista di Centro-Sinistra: l’Union valdôtaine, il Partito democratico, Edelweiss popolare valdostano e Partito socialista italiano hanno ufficializzato l’intesa per le elezioni politiche e regionali del 2018, presentando un documento firmato congiuntamente nel quale di fatto danno avvio, attorno a un programma da condividere da qui alla fine dell’estate, a una verifica di maggioranza all’Hôtel de Ville. L’obiettivo è rilanciare l’azione al Comune di Aosta . «Abbiamo sottoscritto il documento, voluto per uscire dagli equivoci e dai ‘si dice’, necessario per definire un tavolo di lavoro che lavori ai contenuti di un progetto e un programma per il futuro della Valle d’Aosta» ha esordito il presidente dell’Uv Ennio Pastoret che ha aggiunto: «è un documento per trovare consensi e forme di collaborazione da parte della società civile e dal mondo frastagliato della politica».
Comune di Aosta guardato a vista
Oltre a sancire l’alleanza Autonomista di Centro-sinistra, Uv, Pd-Psi e Epav «impegnano i propri gruppi comunali a eleborare un documento programmatico, sottoscritto da tutti gli appartenenti, per i prossimi tre anni di consiliatura che ridefinisca le priorità comuni per lavorare insieme all’interno di una comune alleanza, Autonomista di Centro-Sinistra per sostenere, al comune di Aosta, l’azione di governo del sindaco, della giunta municipale e della maggioranza che si determinerà con l’adesione e la presenza dei gruppi politici che sigleranno il documento».
Dell’allontanamento di Stella Alpina – colpevole del ribaltone del 10 marzo a Palazzo regionale – dalla Giunta comunale e dalla maggioranza nessuno vuole sentire parlare. Per tutte le forze politiche «è solo questione di adesione a un programma che dovrà essere stilato da qui alla fine dell’estate» anche se «gli impegni presi vanno mantenuti» sottolinea Mauro Baccega (Epav) che aggiunge: «vogliamo costruire un progetto che rilanci la Valle d’Aosta aperto al contributo di tutti». Per Irene Deval (Pd): «A elaborare il documento programmatico che rilanci l’azione comunale dovranno essere proprio i comunal. Non escludiamo nessuno». Per Giovanni Aloisi (Psi): «E’ un cantiere aperto a tutti senza esclusioni ma che pretende un minimo di lealtà». (danila chenal)