Tragedie: due schianti mortali nell’arco di 24 ore
Sabato sulla strada statale 26 a Verrès e ieri pomeriggio sulla SS27 a Gignod, a perdere la vita sono stati i giovani centauri valdostani Matthieu Carlon di St-Vincent e Michael Fazzalari di Montjovet
Fine settimana tinto di nero, sulle strade statali 26 e 27, che nell’arco di appena 24 ore – o poco più – hanno visto due giovani motociclisti valdostani perdere la vita, Michael Fazzalari, 28 anni di Montjovet, e Matthieu Carlon, 25 anni di Saint-Vincent.L’ultimo incidente in ordine temporale è avvenuto ieri pomeriggio – poco dopo le 16 – sulla strada statale 27 del Gran San Bernardo, nel tratto urbano che attraversa Gignod.La moto Suzuki con in sella Michael Fazzalari, scendendo in direzione Aosta, aveva appena finito di compiere la curva a destra del cimitero, quando nell’affrontare la successiva piega a sinistra è andata dritta, finendo direttamente la sua corsa contro il guard-rail a monte della carreggiata, a protezione del marciapiede.L’impatto è stato violentissimo, Fazzalari è stato sbalzato in aria, morendo sul colpo sull’asfalto (foto).Una giornata, quella di ieri, domenica, nella quale nel primo pomeriggio – a 24 ore dall’incidente – si era appresa la notizia della «morte cerebrale» di Matthieu Carlon, rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale poco prima delle 13 di sabato sulla strada statale 26 a Verrès, non lontano dalla rotonda dello svincolo autostradale.Elitrasportato d’urgenza dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, le sue condizioni disperate ne avevano consigliato il pressoché immediato ricovero in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione, per poi essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa nell’estremo tentativo di ridurre il trauma cranico riportato nello schianto.Ventiquattro ore dopo l’incidente, però, il repentino peggioramento delle sue condizioni, con il decesso.Maggiori dettagli sul numero di Gazzetta Matin in edicola da lunedì 3 luglio 2017.(pa.ba.)