Casinò: si profila l’ipotesi referendum su accordo
L'azienda ha presentato un nuovo documento che fa slittare i tagli agli stipendi al primo gennaio 2018
«Il nuovo documento che ci ha presentato l’azienda si discosta di poco da quello precedent non fosse altro per il fatto che i tagli al costo del lavoro sono rinviati al primo gennaio 2018». A riferirlo è Tino Mandricardi della Uil, lasciando la riunione che nel pomeriggio di oggi ha visto nuovamente sindacati e vertici della Saint-Vincent Resort & Casinò confrontarsi per trovare un accordo finalizzato a superare la crisi finanziaria. Resta tutto da discutere – i sindacati stanno ancora analizzando la nuova proposta dell’azienda – ma si aprono spiragli nella trattativa. Si fa più concreta l‘ipotesi di un referendum tra i lavoratori della casa da gioco per sancire l’intesa. Le organizzazioni sindacali sono propense a far esprimere direttamente i lavoratori sulla proposta. In tal caso i termini del 30 giugno per la procedura di 264 licenziamenti collettivi sarebbero congelati in attesa del risultato del referendum, che potrebbe svolgersi già nelle prossime settimane. Intanto è fissato per domani alle 15 un nuovo incontro all’Ufficio regionale del lavoro. (da.ch.)