Stop a realizzazione scuola polmone di Tzamberlet ad Aosta
Il Tar della Valle d'Aosta ha annullato l'aggiudicazione dei lavori
Stop alla realizzazione del polo scolastico in regione Tzamberlet di Aosta: il Tar della Valle d’Aosta ha annullato l’aggiudicazione definitiva della progettazione e dei lavori per la scuola prefabbricata, nominando una nuova commissione giudicatrice. A fare ricorso erano stati il Consorzio Innova e Arcas spa, giunti rispettivamente secondo e terzo nell’ambito di una gara d’appalto vinta con un’offerta da 18,5 milioni di euro da Eco Ecole di Pontey; quest’ultimo consorzio riunisce le imprese Cogeis spa di Quincinetto, Ivies spa di Pontey, Edilvi costruzioni srl di Aosta, la coop Consorzio stabile Valle d’Aosta di Quart e Montipò costruzioni generali srl di Novara. Motiva il Tar: «vi è stata assenza di analisi collegiale, determinando una valutazione illegittima nell’attribuzione (successiva) dei punti». La nomina di una nuova commissione è necessaria affinché «sia tutelato e premiato il valore della terzietà nell’espressione dei giudizi, che non debbono essere condizionati da quelli precedentemente, illegittimamente, espressi».Il nuovo polo scolastico, dal 2021, dovrebbe diventare la sede degli istituti Maria Adelaide e Manzetti. E’ inoltre al centro di una discussione politica, sfociata ad Aosta in un comitato promotore per un referendum consultivo contro la sua realizzazione.(re.newsvda.it)