Casinò, nuova fumata nera con i sindacati
Troppo distanti le posizioni. La prossima settimana assemblea dei lavoratori
Un’altra fumata nera, oggi, nella trattativa tra la Casinò de la Vallée Spa e i sindacati all’Ufficio del lavoro per trovare una soluzione alla procedura di licenziamenti collettivi avviata. L’incontro ha avuto esito negativo, forse condizionato anche dal dibattito di ieri in aula, al termine del quale la maggioranza regionale ha approvato una risoluzionde che sostiene il piano di ristrutturazione aziendale proposto dal team di professionistoi che fanno capo all’a.u. Giulio Di Matteo. Alcune sigle sindacali hanno addirittura lasciato la riunione prima che terminasse, perché punti di svolta favorevoli ai lavoratori non sembrano essercene.
“Non ci sono le condizioni per accettare le nuove proposte che ci sono state presentate dall’azienda – spiega Claudio Albertinelli (Savt) -. Purtroppo, si continua sempre a parlare di forti tagliai danni dei lavoratori, ricalcando lo stesso schema delle ultime settimane. Né la proprietà né l’azienda ci ascoltano. Questo è un percorso sbagliato che non porta da nessuna parte”.
Il termine per trovare un accordo che eviti l’avvio della procedura di licenziamento collettivo di 221 dipendenti è il 30 giugno. Né i lavoratori né l’azienda si possono permettere dfi arrivare ai licenziamenti: “senza 221 dipendenti la Casa da gioco non potrebbe neanche aprire i battenti”, aveva detto il giorno prima in Consiglio regionale Roberto Cognetta (M5S).
All’inizio della prossima settimana i sindacati convocheranno un’assemblea dei lavoratori per discutere delle nuove proposte e delle modalità con cui portare avanti la trattativa.
(re.newsvda.it)