Vaccini: Regione recepisce piano nazionale
Il presidente Marquis: l'assessore Certan non è in discussione
«Intesa unanime» questa mattina sul piano vaccinale nazionale da parte della giunta regionale della Valle d’Aosta. Lo ha comunicato il presidente della Regione, Pierluigi Marquis, durante la conferenza stampa di giunta. La delibera recepisce il piano, che è stato adottato dallo Stato a gennaio di quest’anno. Ma anche sul tanto discusso decreto legge Lorenzin, il 73, che introduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per i bambini «non ci saranno problemi a recepirlo, nonostante le opinioni differenti che ognuno di noi può avere in merito – ha detto Marquis -, anche perché la Valle d’Aosta non può legiferare in materia e si deve attenere alle disposizioni nazionali».
Assessore Istruzione contraria
Un post su FB dell’assessore all’Istruzione, Chantal Certan, contraria all’obbligatorietà delle vaccinazioni, tanto da fare riferimenti all’epoca fascista e nazista, aveva sollevato polemiche e imbarazzo in maggioranza, con l’assessore alla Sanità, Luigi Berstchy, stizzito, a paventare una verifica politica di maggioranza per il mancato rispetto dei ruoli da parte della collega.
«Non credo sia in discussione oggi la posizione dell’assessore Certan – ha detto Marquis -. Su temi come quelli dei vaccini abbiamo le nostre sensibilità, ma se è stato varato un piano a livello nazionale significa che ne è stata valutata l’urgenza. Consideriamo che il tasso europeo di copertura è intorno al 95%, mentre in Italia è sceso sotto il 90%. Viviamo in una epoca social. Spesso si è troppo precipitosi a far uso di questi strumenti».
(l.m.)